Page 958 - Giorgio Vasari
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fece, quasi per gara, i cartoni delle due storie, per mettergli in opera
nel canto fra la porta del fianco di San Bastiano e la porta minore,
che del cortile entra nella Nunziata; e fatto i cartoni, si mise a
lavorare in fresco e fece nella prima la Natività di Nostra Donna, con
un componimento di figure benissimo misurate et accommodate con
grazia in una camera, dove alcune donne, come amiche e parenti,
essendo venute a visitarla, sono intorno alla donna di parto, vestite di
quegli abiti che in quel tempo si usavano, et alcune altre manco
manco nobili, standosi intorno al fuoco, lavano la puttina pur allor
nata, mentre alcune altre fanno le fascie et altri così fatti servigi; e
fra gl'altri vi è un fanciullo che si scalda a quel fuoco, molto vivace, et
un vecchio che si riposa sopra un lettuccio, molto naturale; et alcune
donne similmente che portano da mangiare alla donna che è nel
letto, con modi veramente proprii e naturalissimi. E tutte queste
figure insieme con alcuni putti, che stando in aria gettano fiori, sono
per l'aria, per i panni e per ogn'altra cosa consideratissimi e coloriti
tanto morbidamente, che paiono di carne le figure e l'altre cose più
tosto naturali che dipinte. Nell'altra Andrea fece i tre Magi d'Oriente, i
quali guidati dalla stella andarono ad adorare il fanciullino Gesù
Cristo; e gli finse scavalcati, quasi che fussero vicini al destinato
luogo, e ciò per esser solo lo spazio delle due porte per vano fra loro
e la Natività di Cristo, che di mano di Alesso Baldovinetti si vede;
nella quale storia Andrea fece la corte di que' tre Re venire lor dietro
con i cariaggi e molti arnesi e genti che gl'accompagnano, fra i quali
sono in un cantone ritratti di naturale tre persone vestite d'abito
fiorentino, l'uno è Iacopo Sansovino, che guarda in verso chi vede la
storia tutto intero, l'altro appoggiato a esso, che ha un braccio in
iscorto et accenna è Andrea, maestro dell'opera, et un'altra testa in
mezzo occhio dietro a Iacopo è l'Aiolle musico. Vi sono, oltre ciò,
alcuni putti che salgono su per le mura, per stare a vedere passare le
magnificenze e le stravaganti bestie, che menano con esso loro que'
tre Re. La quale istoria è tutta simile all'altra già detta di bontà, anzi
nell'una e nell'altra superò se stesso, non che il Francia, che anch'egli
la sua vi finì.
In questo medesimo tempo fece una tavola, per la Badia di San