Page 91 - Giorgio Vasari
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naturale, e tirano le prospettive con tutti quelli ordini che piccoli si
sono fatti in su' fogli, ringrandendoli a proporzione. E se in quegli
fussero prospettive o casamenti, si ringrandiscono con la rete; la
qual'è una graticola di quadri piccoli ringrandita nel cartone, che
riporta giustamente ogni cosa. Perché chi ha tirate le prospettive ne'
disegni piccoli, cavate di su la pianta, alzate col profilo e con la
intersecazione e col punto fatte diminuire e sfuggire, bisogna che le
riporti proporzionate in sul cartone. Ma del modo del tirarle, perché
ella è cosa fastidiosa e difficile a darsi ad intendere, non voglio io
parlare altrimenti. Basta, che le prospettive son belle tanto, quanto
elle si mostrano giuste alla loro veduta, e sfuggendo si allontanano
dall'occhio, e quando elle sono composte con variato e bello ordine di
casamenti. Bisogna poi che 'l pittore abbia risguardo a farle con
proporzione sminuire con la dolcezza de' colori, la qual'è nell'artefice
una retta discrezione et un giudicio buono; la causa del quale si
mostra nella difficultà delle tante linee confuse colte dalla pianta, dal
profilo, et intersecazione, che ricoperte dal colore restano una
facillissima cosa, la qual fa tenere l'artefice dotto, intendente et
ingegnoso nell'arte. Usano ancora molti maestri, innanzi che faccino
la storia nel cartone, fare un modello di terra in su un piano, con
situar tonde tutte le figure per vedere gli sbattimenti, cioè l'ombre
che da un lume si causano addosso alle figure, che sono quell'ombra
tolta dal sole il quale, più crudamente che il lume, le fa in terra, nel
piano, per l'ombra della figura. E di qui ritraendo il tutto della opra,
hanno fatto l'ombre che percuotono adosso all'una e l'altra figura:
onde ne vengono i cartoni e l'opera, per queste fatiche, di perfezzione
e di forza più finiti, e da la carta si spiccano per il rilievo; il che
dimostra il tutto più bello e maggiormente finito.
E quando questi cartoni al fresco o al muro s'adoprano, ogni giorno
nella commettitura se ne taglia un pezzo, e si calca sul muro, che sia
incalcinato di fresco e pulito eccellentemente. Questo pezzo del
cartone si mette in quel luogo dove s'ha a fare la figura, e si
contrassegna; perché l'altro dì che si voglia rimettere un altro pezzo,
si riconosca il suo luogo a punto e non possa nascere errore.
Appresso per i dintorni del pezzo detto, con un ferro si va calcando in