Page 791 - Giorgio Vasari
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Volevagli il Papa per amor della virtù sua della architettura gran
bene; per il che meritò da 'l detto Papa, che sommamente lo amava
per le sue qualità, di essere fatto degno dell'ufficio del piombo, nel
quale fece uno edificio da improntar le bolle con una vite molto bella.
Andò Bramante ne' servizii di questo pontefice a Bologna quando
l'anno 1504 ella tornò alla chiesa e si adoperò in tutta la guerra della
Mirandola a molte cose ingegnose e di grandissima importanza. Fé
molti disegni di piante e di edifizii che molto bene erano disegnati da
lui come nel nostro libro ne appare alcuni ben misurati e fatti con arte
grandissima. Insegnò molte cose d'architettura a Raffaello da Urbino
e così gli ordinò i casamenti che poi tirò di prospettiva nella camera
del Papa dov'è il monte di Parnaso, nella qual camera Raffaello
ritrasse Bramante che misura con certe seste. Si risolvé il Papa di
mettere in strada Giulia, da Bramante indrizzata, tutti gli uffici e le
ragioni di Roma in un luogo, per la commodità ch'a i negoziatori
averia recato nelle faccende, essendo continuamente fino allora state
molto scomode. Onde Bramante diede principio al palazzo ch'a San
Biagio su 'l Tevere si vede, nel quale è ancora un tempio corinzio non
finito, cosa molto rara, et il resto del principio di opera rustica
bellissimo che è stato gran danno che una sì onorata et utile e
magnifica opra non si sia finita, ché da quelli della professione è
tenuto il più bello ordine che si sia visto mai in quel genere.
Fece ancora San Pietro a Montorio di trevertino nel primo chiostro un
tempio tondo, del quale non può di proporzione, ordine e varietà
imaginarsi, e di grazia il più garbato né meglio inteso; e molto più
bello sarebbe se fusse tutta la fabbrica del chiostro, che non è finita,
condotta come si vede in uno suo disegno. Fece fare in Borgo il
palazzo che fu di Raffaello da Urbino lavorato di mattoni e di getto
con casse le colonne, e le bozze di opera dorica e rustica, cosa molto
bella et invenzion nuova del fare le cose gettate. Fece ancora il
disegno et ordine dell'ornamento di Santa Maria da Loreto, che da
Andrea Sansovino fu poi continuato, et infiniti modelli di palazzi e
tempii, i quali sono in Roma e per lo stato della Chiesa. Era tanto
terribile l'ingegno di questo maraviglioso artefice, che e' rifece un
disegno grandissimo per restaurare e dirizzare il palazzo del papa. E