Page 780 - Giorgio Vasari
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saputo in un medesimo punto. Era il trionfo un carro grandissimo
tirato da bufoli tutto nero e dipinto di ossa di morti, e di croci
bianche, e sopra il carro era una morte grandissima in cima con la
falce in mano, et aveva in giro al carro molti sepolcri col coperchio, et
in tutti que' luoghi che il trionfo si fermava a cantare s'aprivano et
uscivano alcuni vestiti di tela nera, sopra la quale erano dipinte tutte
le ossature di morto nelle braccia, petto, rene e gambe, che il bianco
sopra quel nero, et aparendo di lontano alcune di quelle torcie con
maschere che pigliavano col teschio di morto il dinanzi e 'l dirieto e
parimente la gola, oltra al parere cosa naturalissima era orribile e
spaventosa a vedere. E questi morti al suono di certe trombe sorde, e
con suon roco e morto, uscivano mezzi di que' sepolcri, e sedendovi
sopra cantavano in musica piena di malenconia quella oggi
nobilissima canzone:
Dolor, pianto e penitenzia, etc.
Era inanzi et adrieto al carro gran numero di morti a cavallo, sopra
certi cavagli con somma diligenzia scelti de' più secchi e più strutti
che si potessino trovare con covertine nere piene di croci bianche, e
ciascuno aveva 4 staffieri vestiti da morti con torce nere et uno
stendardo grande nero con croci et ossa e teste di morto. Appresso al
trionfo si strassinava 10 stendardi neri, e mentre caminavano con
voce tremanti et unite diceva quella compagnia il Miserere, psalmo di
Davit.
Questo duro spettacolo per la novità, come ho detto, e terribilità sua,
misse terrore e maraviglia insieme in tutta quella città, e se bene non
parve nella prima giunta cosa da carnovale, nondimeno per una certa
novità e per essere accomodato tutto benissimo, satisfece agli animi
di tutti, e Piero autore et inventore di tal cosa ne fu sommamente
lodato e comendato; e fu cagione che poi di mano in mano si
seguitassi di fare cose spiritose e d'ingegnosa invenzione, che invero
per tali suggetti e per condurre simil feste non ha avuto questa città
mai paragone; et ancora in que' vecchi che lo videro ne rimane viva