Page 689 - Giorgio Vasari
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e con grande studio imitando la vera proprietà delle cose naturali; e
per dirlo in una parola, non potrebbe tutta questa opera esser né più
bella, né lavorata meglio. Onde se il marchese amava prima Andrea
l'amò poi sempre et onorò molto maggiormente; e, che è più, egli ne
venne in tal fama, che papa Innocenzo VIII, udita l'eccellenza di
costui nella pittura e l'altre buone qualità di che era
maravigliosamente dotato, mandò per lui, acciò che egli, essendo
finita di fabricare la muraglia di Belvedere, sì come faceva fare a
molti altri, l'adornasse delle sue pitture. Andato dunque a Roma con
molto esser favorito e raccomandato dal marchese che per
maggiormente onorarlo lo fece cavaliere, fu ricevuto amorevolmente
da quel pontefice e datagli subito a fare una picciola cappella che è in
detto luogo. La quale con diligenza e con amore lavorò così
minutamente, che e la volta e le mura paiono più tosto cosa miniata
che dipintura; e le maggiori figure che vi sieno sono sopra l'altare, le
quali egli fece in fresco come l'altre, e sono S. Giovanni che battezza
Cristo, et intorno sono popoli che spogliandosi fanno segno di volersi
battezzare. E fra gl'altri vi è uno, che volendosi cavare una calza
appiccata per il sudore alla gamba, se la cava a rovescio
attraversandola all'altro stinco, con tanta forza e disagio, che l'una e
l'altra gli appare manifestamente nel viso; la qual cosa capricciosa
recò a chi la vide in quei tempi, maraviglia. Dicesi che il detto Papa,
per le molte occupazioni che aveva, non dava così spesso danari al
Mantegna come egli arebbe avuto bisogno, e che perciò nel dipignere
in quel lavoro alcune virtù di terretta, fra l'altre vi fece la discrezione;
onde andato un giorno il papa a vedere l'opra, dimandò Andrea che
figura fusse quella, a che rispose Andrea: "Ell'è la discrezione".
Soggiunse il pontefice: "Se tu vuoi che ella sia bene accompagnata,
falle a canto la pacienza". Intese il dipintore quello che perciò voleva
dire il Santo Padre, e mai più fece motto. Finita l'opera, il Papa con
onorevoli premii e molto favore lo rimandò al duca. Mentre che
Andrea stette a lavorare in Roma, oltre la detta capella, dipinse in un
quadretto piccolo una Nostra Donna col Figliuolo in collo che dorme, e
nel campo, che è una montagna, fece dentro a certe grotte alcuni
scarpellini che cavano pietre per diversi lavori, tanto sottilmente e
con tanta pacienza, che non par possibile che con una sottil punta di