Page 668 - Giorgio Vasari
P. 668
spesa è più in uso oggi il mordente che altro. Disegnò Sandro bene
fuor di modo e tanto, che dopo lui un pezzo s'ingegnarono gl'artefici
d'avere de' suoi disegni. E noi nel nostro libro n'abbiamo alcuni che
son fatti con molta pratica e giudizio. Fu copioso di figure nelle storie,
come si può veder ne' ricami del fregio della croce che portano a
processione i frati di S. Maria Novella, tutto di suo disegno. Meritò
dunque Sandro gran lode in tutte le pitture che fece, nelle quali volle
mettere diligenza e farle con amore, come fece la detta tavola de'
Magi di S. Maria Novella, la quale è maravigliosa. È molto bello
ancora un picciol tondo di sua mano che si vede nella camera del
priore degl'Angeli di Firenze, di figure piccole, ma graziose molto e
fatte con bella considerazione. Della medesima grandezza che è la
detta tavola de' Magi, n'ha una di mano del medesimo Messer Fabio
Segni, gentiluomo fiorentino, nella quale è dipinta la calunnia
d'Apelle, bella quanto possa essere. Sotto la quale tavola, la quale
egli stesso donò ad Antonio Segni suo amicissimo, si leggono oggi
questi versi di detto Messer Fabio:
Indicio quemquam ne falso laedere tentent
terrarum reges parva tabella monet.
Huic similem Aegypti regi donavit Apelles:
rex fuit, et dignus munere, munus eo.