Page 552 - Giorgio Vasari
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toccasse tutta l'opera, venne in tanta collera, conoscendosi, come era
               in  vero,  altro  maestro  che  Vellano  non  era,  che,  fracassato  e  rotto
               tutto  il  modello  che  già  aveva  finito  del  cavallo,  se  ne  venne  a
               Firenze. Ma poi, essendo richiamato dalla Signoria che gli diede a fare
               tutta l'opera, di nuovo tornò a finirla. Della qual cosa prese Vellano

               tanto dispiacere, che partito di Vinegia senza far motto o risentirsi di
               ciò in niuna maniera, se ne tornò a Padoa, dove poi visse il rimanente
               della  sua  vita  onoratamente,  contentandosi  dell'opere  che  aveva

               fatto, e di essere, come fu sempre, nella sua patria amato et onorato.
               Morì d'età d'anni 92, e fu sotterrato nel Santo con quell'onore che la
               sua virtù, avendo sé e la patria onorato, meritava. Il suo ritratto mi fu
               mandato da Padoa da alcuni amici miei che l'ebbono, per quanto mi
               avisarono,  dal  dottissimo  e  reverendissimo  cardinal  Bembo,  che  fu

               tanto amatore delle nostre arti, quanto in tutte le più rare virtù e doti
               d'animo  e  di  corpo,  fu  sopra  tutti  gl'altri  uomini  dell'età  nostra
               eccellentissimo.



               FINE DELLA VITA DI VELLANO DA PADOA SCULTORE
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