Page 461 - Giorgio Vasari
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l'arroganza di molti, non poté però tenere, nella veduta di questo
modello, che tutti i maestri che erano in Fiorenza non si mettessero a
farne in diversi modi; e fino a una donna di casa Gaddi ardì
concorrere in giudizio con quello che aveva fatto Filippo. Egli
nientedimeno tuttavia si rideva della altrui prosunzione, e fugli detto
da molti amici suoi che e' non dovesse mostrare il modello suo a
nessuno artefice, acciò che eglino da quello non imparassero. Et esso
rispondeva loro che non era se non un solo il vero modello, e gli altri
erano vani. Alcuni altri maestri avevano nel loro modello posto delle
parti di quel di Filippo, ai quali, nel vederlo, Filippo diceva: "Questo
altro modello che costui farà, sarà il mio proprio". Era da tutti
infinitamente lodato, ma solo non ci vedendo la salita per ire alla
palla, apponevano che fusse difettoso. Conclusero nondimeno
gl'Operai di fargli allogazione di detta opera con patto però che
mostrasse loro la salita; per il che Filippo, levato nel modello quel
poco di legno che era da basso, mostrò in un pilastro la salita che al
presente si vede in forma di una cerbotana vota; e da una banda un
canale con staffe di bronzo, dove l'un piede e poi l'altro ponendo,
s'ascende in alto. E perché non ebbe tempo di vita, per la vecchiezza,
di potere tal lanterna veder finita, lasciò per testamento che tal come
stava il modello murata fusse, e come aveva posto in iscritto;
altrimenti protestava che la fabbrica ruinerebbe essendo volta in
quarto acuto, che aveva bisogno che il peso la caricasse, per farla più
forte. Il quale edifizio non poté egli innanzi la morte sua vedere finito,
ma sì bene tiratone su parecchie braccia. Fece bene lavorare e
condurre quasi tutti i marmi che vi andavano, de' quali, nel vederli
condotti, i popoli stupivano che fusse possibile che egli volesse che
tanto peso andasse sopra quella volta. Et era opinione di molti
ingegnosi che ella non fusse per reggere, e pareva loro una gran
ventura che egli l'avesse condotta in sin quivi, e che egli era un
tentare Dio a caricarla sì forte. Filippo sempre se ne rise, e preparate
tutte le machine e tutti gli ordigni che avevano a servire a murarla,
non perse mai tempo con la mente, di antivedere, preparare e
provedere a tutte le minuterie, in fino che non si scantonassino i
marmi lavorati nel tirarli su; tanto che e' si murarono tutti gli archi de'
tabernacoli co' castelli di legname, e del resto, come si disse, v'erano