Page 391 - Giorgio Vasari
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passando  da  un  lavoro  ad  un  altro,  e  dal  marmo  al  bronzo  e  dal
               bronzo  alla  terra,  ciò  fece  non  per  infingardagine,  né  per  essere,
               come  molti  sono,  fantastico,  instabile  e  non  contento  dell'arte  sua,
               ma perché si sentiva dalla natura tirato a cose nuove, e dal bisogno a
               uno essercizio secondo il gusto suo e di manco fatica e più guadagno.

               Onde  ne  venne  arricchito  il  mondo  e  l'arti  del  disegno  d'un'arte
               nuova,  utile  e  bellissima,  et  egli  di  gloria  e  lode  immortale  e
               perpetua.

               Ebbe  Luca  bonissimo  disegno  e  grazioso,  come  si  può  vedere  in
               alcune carte del nostro libro, lumeggiate di biacca; in una delle quali

               è il suo ritratto fatto da lui stesso, con molta diligenza, guardandosi
               in una spera.



               IL FINE DELLA VITA DI LUCA DELLA ROBBIA SCULTORE
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