Page 387 - Giorgio Vasari
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similmente, che fu cosa singolare e molto utile per la state. Et è certo
               una  maraviglia,  che  essendo  la  cosa  allora  molto  difficile  e
               bisognando avere molti avvertimenti nel cuocere la terra, che Luca
               conducesse questi lavori a tanta perfezzione, che così la volta come il
               pavimento paiono, non di molti, ma d'un pezzo solo. La fama delle

               quali opere spargendosi non pure per Italia, ma per tutta l'Europa,
               erano  tanti  coloro  che  ne  volevano,  che  i  mercatanti  fiorentini,
               facendo  continuamente  lavorare  a  Luca  con  suo  molto  utile,  ne

               mandavano per tutto il mondo. E perché egli solo non poteva al tutto
               suplire,  levò  dallo  scarpello  Ottaviano  et  Agostino  suoi  fratelli  e  gli
               mise  a  fare  di  questi  lavori,  nei  quali  egli  insieme  con  esso  loro
               guadagnavano molto più, che insino allora con lo scarpello fatto non
               avevano; perciò che, oltre all'opere che di loro furono in Francia et in

               Ispagna  mandate,  lavorarono  ancora  molte  cose  in  Toscana,  e
               particularmente al detto Piero de' Medici, nella chiesa di S. Miniato a
               Monte,  la  volta  della  capella  di  marmo  che  posa  sopra  quattro

               colonne nel mezzo della chiesa, facendovi un partimento d'ottangoli
               bellissimo.  Ma  il  più  notabile  lavoro  che  in  questo  genere  uscisse
               delle mani loro, fu, nella medesima chiesa, la volta della capella di S.
               Iacopo,  dove  è  sotterrato  il  cardinale  di  Portogallo,  nella  quale,  se
               bene  è  senza  spigoli,  fecero  in  quattro  tondi  ne'  cantoni  i  quattro

               Evangelisti,  e  nel  mezzo  della  volta  in  un  tondo  lo  Spirito  Santo,
               rimpiendo  il  resto  de'  vani  a  scaglie  che  girano  secondo  la  volta  e
               diminuiscono a poco a poco insino al centro, di maniera che non si

               può in quel genere veder meglio, né cosa murata e commessa con
               più  diligenza  di  questa.  Nella  chiesa  poi  di  S.  Piero  Buon  Consiglio
               sotto Mercato Vecchio, fece in un archetto sopra la porta la Nostra
               Donna con alcuni Angeli intorno molto vivaci, e sopra una porta d'una
               chiesina  vicina  a  S.  Pier  Maggiore,  in  un  mezzo  tondo,  un'altra

               Madonna  et  alcuni  Angeli  che  sono  tenuti  bellissimi.  E  nel  capitolo
               similmente  di  S.  Croce,  fatto  dalla  famiglia  de'  Pazzi  e  d'ordine  di
               Pippo di ser Brunellesco, fece tutti gl'invetriati di figure che dentro e

               fuori  vi  si  veggiono.  Et  in  Ispagna  si  dice  che  mandò  Luca  al  Re
               alcune figure di tondo rilievo molto belle insieme con alcuni lavori di
               marmo.  Per  Napoli  ancora  fece,  in  Fiorenza,  la  sepoltura  di  marmo
               all'Infante  fratello  del  Duca  di  Calavria,  con  molti  ornamenti
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