Page 348 - Giorgio Vasari
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VITA DI LORENZO DI BICCI PITTORE
Quando gli uomini che sono eccellenti in uno qualsivoglia onorato
esercizio, accompagnano la virtù dell'operare con la gentilezza de'
costumi e delle buone creanze e particolarmente con la cortesia,
servendo chiunche ha bisogno dell'opera loro presto e volentieri,
eglino senza alcun fatto conseguono con molta lode loro e con utile
tutto quello che si può, in un certo modo, in questo mondo
desiderare. Come fece Lorenzo di Bicci pittor fiorentino, il quale
essendo nato in Firenze l'anno 1400 quando apunto l'Italia
cominciava a esser travagliata dalle guerre, che poco appresso la
condussono a mal termine, fu quasi nella puerizia in bonissimo
credito; perciò che avendo sotto la disciplina paterna i buoni costumi,
e da Spinello pittore apparato l'arte della pittura, ebbe sempre nome
non solo di eccellente pittore, ma di cortesissimo et onorato valente
uomo.
Avendo dunque Lorenzo così giovinetto fatto alcune opere a fresco in
Firenze e fuora per adestrarsi, Giovanni di Bicci de' Medici, veduta la
buona maniera sua, gli fece dipigner nella sala della casa vecchia de'
Medici, che poi restò a Lorenzo fratel carnale di Cosimo Vecchio,
murato che fu il palazzo grande, tutti quegli uomini famosi che ancor
oggi assai ben conservati vi si veggiono; la quale opera finita, perché
Lorenzo di Bicci disiderava, come ancor fanno i medici che si
esperimentano nell'arte loro sopra la pelle de' poveri uomini di
contado, esercitarsi ne' suoi studi della pittura dove le cose non sono
così minutamente considerate, per qualche tempo accettò l'opere che
gli vennono per le mani; onde fuor della porta a S. Friano dipinse al
ponte a Scandicci un tabernacolo nella maniera che ancor oggi si
vede, et a Cerbaia sotto un portico, dipinse in una facciata, in
compagnia d'una Nostra Donna, molti Santi assai acconciamente.
Essendogli poi dalla famiglia de' Martini fatta allogazione d'una
capella in S. Marco di Firenze, fece nelle facciate a fresco molte storie
della Madonna, e nella tavola essa Vergine in mezzo a molti Santi; e