Page 340 - Giorgio Vasari
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Lippo cose di musaico in molti luoghi d'Italia e, nella Parte guelfa in
               Firenze fece una figura con la testa invetriata, et in Pisa ancora sono
               molte cose sue. Ma nondimeno si può dire che egli fusse veramente
               infelice, poiché non solo la maggior parte delle fatiche sue sono oggi
               per terra e nelle rovine dell'assedio di Fiorenza andate in perdizione,

               ma  ancora  per  avere  egli  molto  infelicemente  terminato  il  corso
               degl'anni suoi, conciò sia che, essendo Lippo persona litigiosa e che
               più  amava  la  discordia  che  la  pace,  per  avere  una  mattina  detto

               bruttissime parole a un suo avversario al Tribunale della Mercanzia,
               egli fusse una sera, che se ne tornava a casa, da colui appostato e
               con  un  coltello  di  maniera  ferito  nel  petto  che  pochi  giorni  dopo
               miseramente si morì. Furono le sue piture circa il MCCCCX.

               Fu nei medesimi tempi di Lippo, in Bologna, un altro pittore chiamato
               similmente Lippo Dalmasi, il quale fu valente uomo, e fra l'altre cose

               dipinse, come si può vedere in San Petronio di Bologna, l'anno 1407,
               una  Nostra  Donna  che  è  tenuta  in  molta  venerazione,  et  in  fresco
               l'arco sopra la porta di San Proclo, e nella chiesa di San Francesco
               nella tribuna dell'altar maggiore fece un Cristo grande in mezzo a San

               Pietro e San Paulo, con buona grazia e maniera; e sotto questa opera
               si  vede  scritto  il  nome  suo  con  lettere  grandi.  Disegnò  costui
               ragionevolmente,  come  si  può  vedere  nel  nostro  libro;  et  insegnò
               l'arte  a  Messer  Galante  da  Bologna,  che  disegnò  poi  molto  meglio,

               come si può vedere nel detto libro in un ritratto dal vivo con abito
               corto e le maniche a gozzi.



               FINE DELLA VITA DI LIPPO PITTORE FIORENTINO
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