Page 213 - Giorgio Vasari
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buona pratica e molto risoluta, e nella cappella della chiesa di S.
Maria degl'Angeli, lavorata a fresco, un Cristo in gloria con la Vergine
che lo priega pel popolo cristiano, la quale opera, che è assai buona,
è tutta affumicata dalle lampane e dalla cera che in gran copia vi si
arde continuamente. E di vero, per quello che si può giudicare,
avendo Puccio la maniera e tutto il modo di fare di Giotto suo
maestro, egli se ne seppe servire assai nell'opere che fece, ancor che,
come vogliono alcuni, egli non vivesse molto, essendosi infermato e
morto per troppo lavorare in fresco. È di sua mano, per quello che si
conosce, nella medesima chiesa la cappella di S. Martino e le storie di
quel Santo lavorate in fresco per lo cardinal Gentile. Vedesi ancora a
mezza la strada nominata Portica un Cristo alla colonna, ed in un
quadro la Nostra Donna e S. Caterina e S. Chiara che la mettono in
mezzo.
Sono sparte in molti altri luoghi opere di costui, come in Bologna una
tavola nel tramezzo della chiesa con la Passione di Cristo e storie di
S. Francesco; e insomma altre che si lasciano per brevità. Dirò bene
che in Ascesi, dove sono il più dell'opere sue, e dove mi pare che egli
aiutasse a Giotto a dipignere, ho trovato che lo tengono per loro
cittadino, e che ancora oggi sono in quella città alcuni della famiglia
de' Capanni. Onde facilmente si può credere che nascesse in Firenze,
avendolo scritto egli, e che fusse discepolo di Giotto, ma che poi
togliesse moglie in Ascesi, che quivi avesse figliuoli, e ora vi siano
descendenti. Ma perché ciò sapere a punto non importa più che
tanto, basta che egli fu buon maestro.
Fu similmente discepolo di Giotto e molto pratico dipintore Ottaviano
da Faenza, che in S. Giorgio di Ferrara, luogo de' monaci di Monte
Oliveto, dipinse molte cose; et in Faenza, dove egli visse e morì,
dipinse nell'arco sopra la porta di S. Francesco una Nostra Donna, e
S. Piero e S. Paulo, e molte altre cose in detta sua patria et in
Bologna.
Fu anche discepolo di Giotto Pace da Faenza, che stette seco assai e
l'aiutò in molte cose; et in Bologna sono di sua mano nella facciata di
fuori di S. Giovanni Decollato alcune storie in fresco. Fu questo Pace
valente uomo, ma particolarmente in fare figure piccole, come si può