Page 1929 - Giorgio Vasari
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imperatori, re et altri principi, capitani d'eserciti, uomini di lettere, et
insomma per alcuna cagione illustri e famosi. E per vero dire abbiàn
grande obligo a questa fatica e diligenza del Giovio e del Duca, perciò
che non solamente le stanze de' principi, ma quelle di molti privati si
vanno adornando de' ritratti o d'uno o d'altro di detti uomini illustri,
secondo le patrie, famiglie et affezione di ciascuno. Cristofano
adunque fermatosi in questa maniera di pitture, che è secondo il
genio suo o vero inclinazione, ha fatto poco altro, come quegli che
dee trarre di questa onore et utile a bastanza.
Sono ancora creati del Bronzino Stefano Pieri e Lorenzo dello
Sciorina, che l'uno e l'altro hanno nelle esequie di Michelagnolo e
nelle nozze di sua altezza adoperato sì, che sono stati conumerati fra
i nostri accademici.
Della medesima scuola del Puntormo e Bronzino è anche uscito
Batista Naldini, di cui si è in altro luogo favellato, il quale dopo la
morte del Puntormo, essendo stato in Roma alcun tempo et atteso
con molto studio all'arte, ha molto acquistato e si è fatto pratico e
fiero dipintore, come molte cose ne mostrano che ha fatto al molto
reverendo don Vincenzio Borghini, il quale se n'è molto servito et ha
aiutatolo insieme con Francesco da Poppi, giovane di grande
speranza e nostro accademico, che s'è portato bene nelle nozze di
sua altezza, et altri suoi giovani, i quali don Vincenzio va
continuamente esercitandogli et aiutandogli. Di Batista si è servito
già più di due anni e serve ancora il Vasari nell'opere del palazzo
ducale di Firenze, dove, per la concorrenza di molti altri che nel
medesimo luogo lavoravano, ha molto acquistato, di maniera che
oggi è pari a qual si voglia altro giovane della nostra Accademia. E
quello che molto piace a chi di ciò ha giudizio, si è che egli è spedito
e fa l'opere sue senza stento. Ha fatto Batista in una tavola a olio,
che è in una cappella della Badia di Fiorenza de' monaci neri, un
Cristo che porta la croce, nella quale opera sono molto buone figure,
e tuttavia ha fra mano altre opere, che lo faranno conoscere per
valent'uomo.
Ma non è a niuno de' sopra detti inferiore per ingegno, virtù e merito
Maso Mazzuoli, detto Maso da San Friano, giovane di circa trenta o