Page 1927 - Giorgio Vasari
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È stato et è il Bronzino dolcissimo e molto cortese amico, di piacevole
conversazione, et in tutti i suoi affari è molto onorato; è stato liberale
et amorevole delle sue cose quanto più può essere un artefice e
nobile come è egli. È stato di natura quieto e non ha mai fatto
ingiuria a niuno, et ha sempre amato tutti i valent'uomini della sua
professione, come sappiamo noi che abbiam tenuta insieme stretta
amicizia anni quarantatré, cioè dal 1524 insino a questo anno, perciò
che cominciai in detto tempo a conoscerlo et amarlo, allora che
lavorava alla Certosa col Puntormo, l'opere del quale andava io
giovinetto a disegnare in quel luogo.
Molti sono stati i creati e' discepoli del Bronzino. Ma il primo (per dire
ora degl'accademici nostri) è Alessandro Allori, il quale è stato amato
sempre dal suo maestro, non come discepolo, ma come proprio
figliuolo, e sono vivuti e vivono insieme con quello stesso amore fra
l'uno e l'altro che è fra buon padre e figliuolo. Ha mostrato
Alessandro in molti quadri e ritratti, che ha fatto insino a questa sua
età di trenta anni, esser degno discepolo di tanto maestro e che
cerca con la diligenza e continuo studio di venire a quella più rara
perfezzione, che dai begli et elevati ingegni si disidera.
Ha dipinta e condotta tutta di sua mano con molta diligenza la
cappella de' Montaguti, nella chiesa della Nunziata, cioè la tavola a
olio e le facce e la volta a fresco; nella tavola è Cristo in alto e la
Madonna in atto di giudicare, con molte figure in diverse attitudini e
ben fatte, ritratte dal Giudizio di Michelagnolo Buonarroti; d'intorno a
detta tavola, due di sotto e due di sopra, sono nella medesima
facciata quattro figure grandi in forma di Profeti o vero Evangelisti, e
nella volta sono alcune Sibille e Profeti condotti con molta fatica e
studio e diligenza, avendo cerco imitare negli ignudi Michelagnolo.
Nella facciata che è a man manca guardando l'altare, è Cristo
fanciullo che disputa nel tempio in mezzo a' Dottori. Il qual putto in
buona attitudine mostra arguire a' quisiti loro; et i Dottori et altri, che
stanno attentamente a udirlo, sono tutti variati di volti, d'attitudini e
d'abiti, e fra essi sono ritratti di naturale molti degl'amici di esso
Alessandro, che somigliano. Dirimpetto a questa, nell'altra faccia, è
Cristo che caccia del tempio coloro che ne facevano, vendendo e