Page 1921 - Giorgio Vasari
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fu opera bellissima. A Filippo d'Averardo Salviati fece in un quadrotto
una Natività di Cristo in figure piccole tanto bella, che non ha pari,
come sa ognuno, essendo oggi la detta opera in stampa. Et a
maestro Francesco Montevarchi, fisico eccellentissimo, fece un
bellissimo quadro di Nostra Donna et alcuni altri quadretti piccoli
molto graziosi. Al Puntormo suo maestro aiutò a fare, come si disse di
sopra, l'opera di Careggi, dove condusse di sua mano ne' peducci
delle volte cinque figure: la Fortuna, la Fama, la Pace, la Iustizia e la
Prudenza, con alcuni putti fatti ottimamente.
Morto poi il duca Alessandro e creato Cosimo, aiutò Bronzino al
medesimo Puntormo nell'opera della loggia di Castello. E nelle nozze
dell'illustrissima donna Leonora di Tolledo, moglie già del duca
Cosimo, fece due storie di chiaro scuro nel cortile di casa Medici, e nel
basamento che reggeva il cavallo del Tribolo, come si disse, alcune
storie finte di bronzo de' fatti del signor Giovanni de' Medici, che tutte
furon le migliori pitture che fussero fatte in quell'apparato. Là dove il
Duca, conosciuta la virtù di quest'uomo, gli fece metter mano a fare
nel suo ducal palazzo una cappella non molto grande per la detta
signora Duchessa, donna nel vero, fra quante furono mai, valorosa, e
per infiniti meriti, degna d'eterna lode. Nella qual cappella fece il
Bronzino nella volta un partimento, con putti bellissimi e quattro
figure, ciascuna delle quali volta i piedi alle facce, San Francesco, San
Ieronimo, San Michelagnolo e San Giovanni, condotte tutte con
diligenzia et amore grandissimo. E nell'altre tre facce (due delle quali
sono rotte dalla porta e dalla finestra) fece tre storie di Moisè, cioè
una per faccia. Dove è la porta fece la storia delle bisce, o vero serpi,
che piovono sopra il popolo, con molte belle considerazioni di figure
morse, che parte muoiono, parte sono morte, et alcune guardando
nel serpente di bronzo guariscono. Nell'altra, cioè nella faccia della
finestra, è la pioggia della manna, e nell'altra faccia intera quando
passa il Mare Rosso e la sommersione di Faraone, la quale storia è
stata stampata in Anversa; et insomma questa opera, per cosa
lavorata in fresco, non ha pari et è condotta con tutto quella diligenza
e studio che si poté maggiore. Nella tavola di questa cappella, fatta a
olio, che fu posta sopra l'altare, era Cristo deposto di croce in grembo