Page 1915 - Giorgio Vasari
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di gentilissimi costumi e molto amato, ha fatto una tavola bellisima
               d'un Cristo che risuscita con due Angeli e San Piero e San Paulo, che è
               cosa  maravigliosa.  Et  anco  è  tenuto  buono  inventore  e  coloritore
               Martino di Vos, il quale ritrae ottimamente di naturale.

               Ma quanto al fare bellissimi paesi, non ha pari Iacopo Gimer, Hanz
               Bolz  et  altri  tutti  d'Anversa  e  valent'uomini,  de'  quali  non  ho  così

               potuto sapere ogni particolare. Pietro Arsen, detto Pietro Lungo, fece
               una  tavola  con  le  sue  ale  nella  sua  patria  Asterdam,  dentrovi  la
               Nostra Donna et altri Santi, la quale tutta opera costò duemila scudi.
               Celebrano ancora per buon pittore Lamberto d'Asterdam, che abitò in

               Vinezia molti anni et aveva benissimo la maniera italiana (questo fu
               padre di Federigo, del quale per essere nostro accademico se ne farà
               memoria a suo luogo), e parimente Pietro Broghel d'Anversa, maestro
               eccellente,  Lamberto  Van  Hort  d'Amersfert  d'Olanda;  e  per  buono

               architetto  Gilis  Mostaret,  fratello  di  Francesco  su  detto,  e  Pietro
               Pourbs giovinetto ha dato saggio di dover riuscire eccellente pittore.

               Ora, acciò sappiamo alcuna cosa de' miniatori di que' paesi, dicono
               che questi vi sono stati eccellenti: Marino di Sireffa, Luca Hurenbout
               di Guanto, Simone Benich da Bruggia e Gherardo. E parimente alcune
               donne:  Susanna  sorella  del  detto  Luca,  che  fu  chiamata  perciò  ai

               servigii d'Enrico Ottavo re d'Inghilterra e vi stette onoratamente tutto
               il  tempo  di  sua  vita;  Clara  Skeysers  di  Guanto,  che  d'ottanta  anni
               morì, come dicono, vergine; Anna figliuola di maestro Segher medico;
               Levina figlia di maestro Simone da Bruggia su detto, che dal detto

               Enrico d'Inghilterra fu maritata nobilmente, et avuta in pregio dalla
               reina  Maria,  sì  come  ancora  è  dalla  reina  Lisabetta.  Similmente
               Caterina  figliuola  di  maestro  Giovanni  da  Hemsen,  andò  già  in
               Ispagna al servigio della Reina d'Ungheria con buona provisione. Et

               insomma molt'altre sono state in quelle parti eccellenti miniatrici.

               Nelle cose de' vetri e far finestre sono nella medesima provincia stati
               molti  valent'uomini:  Art  Van  Hort  di  Nimega,  Borghese  d'Anversa,
               Iacobs  Felart,  Divick  Stas  di  Campen,  Giovanni  Ack  d'Anversa,  di
               mano  del  quale  sono  nella  chiesa  di  Santa  Gudula  di  Bruselles  le

               finestre della cappella del Sacramento; e qua in Toscana hanno fatto
               al duca di Fiorenza molte finestre di vetri a fuoco bellissime Gualtieri
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