Page 1914 - Giorgio Vasari
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di poesie, e di sua mano in Silanda è una gran tribuna nella badia di
Midelborgo. De' quali tutti si è avuto notizia da maestro Giovanni
della Strada di Brucies, pittore, e da Giovanni Bologna de Douai,
scultore, ambi fiaminghi et eccellenti come diremo nel trattato
degl'Accademici.
Ora quanto a quelli della medesima provincia, che sono vivi et in
pregio, il primo è fra loro, per opere di pittura e per molte carte
intagliate in rame, Francesco Floris d'Anversa, discepolo del già detto
Lamberto Lombardo. Costui dunque, il quale è tenuto eccellentissimo,
ha operato di maniera in tutte le cose della sua professione, che
niuno ha meglio (dicono essi) espressi gl'affetti dell'animo, il dolore,
la letizia e l'altre passioni, con bellissime e bizzarre invenzioni di lui,
intanto che lo chiamano, agguagliandolo all'Urbino, Raffaello
fiammingo; vero è che ciò a noi non dimostrano interamente le carte
stampate, perciò che chi intaglia, sia quanto vuole valent'uomo, non
mai arriva a gran pezza all'opere et al disegno e maniera di chi ha
disegnato. È stato condiscepolo di costui, e sotto la disciplina d'un
medesimo maestro ha imparato, Guglielmo Cay di Breda pur
d'Anversa, uomo moderato, grave, di giudizio, e molto imitatore del
vivo e delle cose della natura, et oltre ciò assai accomodato
inventore, e quegli che più d'ogni altro conduce le sue pitture sfumate
e tutte piene di dolcezza e di grazia, e se bene non ha la fierezza e
facilità e terribilità del suo condiscepolo Floro, ad ogni modo è tenuto
eccellentissimo.
Michel Cockisien, del quale ho favellato di sopra e detto che portò in
Fiandra la maniera italiana, è molto fra gl'artefici fiaminghi celebrato,
per essere tutto grave e fare le sue figure che hanno del virile e del
severo. Onde Messer Domenico Lampsonio fiamingo, del quale si
parlerà a suo luogo, ragionando dei due sopra detti e di costui,
gl'agguaglia a una bella musica di tre, nella quale faccia ciascun la
sua parte con eccellenza.
Fra i medesimi è anco stimato assai Antonio Moro di Utrech in
Olanda, pittore del Re catolico, i colori del quale nel ritrarre ciò che
vuole di naturale, dicono contendere con la natura et ingannare
gl'occhi benissimo. Scrivemi il detto Lampsonio, che il Moro, il quale è