Page 1911 - Giorgio Vasari
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convento lavorato a fresco la Passione di Cristo, oltre a molte opere
che gli han fatto onore; e lo fanno tenere e cortese e liberale la
gentilezza e cortesia sua.
In Orvieto sono ancora di quella cura dua giovani, uno pittore
chiamato Cesare del Nebbia e l'altro scultore..., ambidua per una gran
via da far che la loro città che fino a oggi ha chiamato del continuo a
ornarla maestri forestieri, che seguitando i princìpi che hanno presi,
non aranno a cercar più d'altri maestri.
Lavora in Orvieto in Santa Maria, Duomo di quella città, Niccolò dalle
Pomarancie, pittore giovane, il quale avendo condotto una tavola
dove Cristo resuscita Lazzaro, ha mostro insieme con altre cose a
fresco di racconciar nome apresso agli altri su detti. E perché de'
nostri maestri italiani [le] vite siano alla fine, dirò solo che avendo
sentito non minore un Lodovico scultore fiorentino, quale in
Inghilterra et in Bari ha fatto, secondo che m'è detto, cose notabili,
per non aver io trovato qua né parenti, né cognome, né visto l'opere
sue, non posso come vorrei farne altra memoria che questa del
nominarlo.