Page 1875 - Giorgio Vasari
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molte volte adoperato in ornamenti di scene, teatri, archi et altre
cose simili, con suo molto onore, avendo fatto cose tutte piene
d'invenzioni, capricci e varietà, e sopra tutto con molta prestezza.
Pietro da Salò fu anch'egli discepolo del Sansovino, et avendo durato
a intagliare fogliami infino alla sua età di trenta anni, finalmente
aiutato dal Sansovino, che gli insegnò, si diede a fare figure di
marmo. Nel che si compiacque e studiò di maniera, che in due anni
faceva da sé, come ne fanno fede alcune opere assai buone, che di
sua mano sono nella tribuna di San Marco; e la statua d'un Marte
maggiore del naturale, che è nella facciata del palazzo publico, la
quale statua è in compagnia di tre altre di mano di buoni artefici.
Fece ancora nelle stanze del Consiglio de' Dieci due figure, una di
maschio e l'altra di femina, in compagnia d'altre due fatte dal Danese
Cataneo, scultore di somma lode, il quale, come si dirà, fu anch'egli
discepolo del Sansovino, le quali figure sono per ornamento d'un
camino. Fece oltre ciò Pietro tre figure che sono a Santo Antonio,
maggiori del vivo e tutte tonde, e sono una Giustizia, una Fortezza e
la statua d'un capitano generale dell'armata viniziana, condotte con
buona pratica. Fece ancora la statua d'una Iustizia che ha bella
attitudine e buon disegno, posta sopra una colonna nella piazza di
Murano, et un'altra nella piazza del Rialto di Vinezia, per sostegno di
quella pietra dove si fanno i bandi publici, che si chiama il Gobbo di
Rialto, le quali opere hanno fatto costui conoscere per bonissimo
scultore. In Padova nel Santo fece una Tetide molto bella et un Bacco
che prieme un grappol d'uva in una tazza, e questa, la quale fu la più
dificile figura che mai facesse e la migliore, morendo lassò a' suoi
figliuoli, che l'hanno ancora in casa per venderla a chi meglio
conoscerà e pagherà le fatiche, che in quella fece il loro padre.
Fu parimente discepolo di Iacopo, Alessandro Vittoria da Trento,
scultore molto eccellente et amicissimo degli studii, il quale con
bellissima maniera ha mostro in molte cose che ha fatto, così di
stucco, come di marmo, vivezza d'ingegno e bella maniera, e che le
sue opere sono da essere tenute in pregio. E di mano di costui sono
in Vinezia alla porta principale della libreria di S. Marco due feminone
di pietra alte palmi dieci l'una, che sono molto belle, graziose e da