Page 1817 - Giorgio Vasari
P. 1817

attorno, era quasi a similitudine del mausoleo d'Augusto in Roma, e
               forse per essere quadro più si assomigliava al Settizonio di Severo,
               non  a  quello  presso  al  Campidoglio,  che  comunemente  così  è
               chiamato  per  errore,  ma  al  vero,  che  nelle  Nuove  Rome  si  vede
               stampato  appresso  l'Antoniane.  Infin  qui,  dunque,  aveva  il  detto

               catafalco  tre  gradi:  dove  giacevano  i  fiumi  era  il  primo,  il  secondo
               dove le figure doppie posavano, et il terzo dove avevano il piede le
               scempie.  Et  in  su  questo  piano  ultimo  nasceva  una  base  o  vero

               zoccolo alta un braccio, e molto minore per larghezza e lunghezza del
               detto ultimo piano; sopra i risalti della quale sedevano le dette figure
               scempie  et  intorno  alla  quale  si  leggevano  queste  parole:  "Sic  ars
               extollitur  arte".  Sopra  questa  base  poi  posava  una  piramide,  alta
               braccia nove, in due parti della quale, cioè in quella che guardava la

               porta principale et in quella che volgeva verso l'altare maggiore, giù
               da basso, era in due ovati la testa di Michelagnolo di rilievo ritratta
               dal naturale e stata molto ben fatta da Santi Buglioni. In testa della

               piramide  era  una  palla  a  essa  piramide  proporzionata,  come  se  in
               essa fussero state le ceneri di quegli che si onorava, e sopra la palla
               era,  maggiore  del  naturale,  un  Fama,  finta  di  marmo,  in  atto  che
               pareva volasse et insieme facesse per tutto il mondo risonare le lodi
               et  il  pregio  di  tanto  artefice,  con  una  tromba  la  quale  finiva  in  tre

               bocche. La quale Fama fu di mano di Zanobi Lastricati, il quale, oltre
               alle  fatiche  che  ebbe  come  proveditore  in  tutta  l'opera,  non  volle
               anco mancare di mostrare con suo molto onore la virtù della mano e

               dell'ingegno. In modo che dal piano di terra alla testa della Fama era,
               come si è detto, l'altezza di braccia ventotto.

               Oltre al detto catafalco, essendo tutta la chiesa parata di rovesci e
               rasce nere, appiccate non come si suole alle colonne del mezzo, ma
               alle  cappelle  che  sono  intorno  intorno,  non  era  alcun  vano,  fra  i
               pilastri che mettono in mezzo le dette cappelle e corrispondono alle

               colonne,  che  non  avesse  qualche  ornamento  di  pittura  et  in  quale,
               facendo  bella  e  vaga  et  ingegnosa  mostra,  non  porgesse  in  un
               medesimo tempo maraviglia e diletto grandissimo.

               E per cominciarmi da un capo, nel vano della prima cappella, che è a
               canto all'altare maggiore andando verso la sagrestia vecchia, era un
   1812   1813   1814   1815   1816   1817   1818   1819   1820   1821   1822