Page 181 - Giorgio Vasari
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imparare a considerarle in tutte le sue parti. Ma per tacere molte
cose che della buona architettura di questa chiesa si potrebbono dire,
dirò solamente che molto si diviò da questo segno e da questo buon
modo di fare, quando si rifece di marmo la facciata della chiesa di S.
Miniato sul Monte fuor di Firenze, per la conversione del beato S.
Giovanni Gualberto cittadino di Firenze, e fondator della
congregazione de' monaci di Vall'Ombrosa: perché quella e molte
altre opere che furono fatte poi, non furono punto in bontà a quelle
dette somiglianti. Il che medesimamente avvenne nelle cose della
scultura, perché tutte quelle che fecero in Italia i maestri di quell'età,
come si è detto nel Proemio delle Vite, furono molto goffe, come si
può vedere in molti luoghi, e particolarmente in Pistoia in S.
Bartolomeo de' Canonici regolari, dove in un pergamo fatto
goffissimamente da Guido da Como, è il principio della vita di Gesù
Cristo con queste parole fattevi dall'artefice medesimo l'anno 1199:
Sculptor laudatur, quod doctus in arte probatur,
Guido de Como me cunctis carmine promo.
Ma per tornare al tempio di S. Giovanni, lasciando di raccontare
l'origine sua per essere stata scritta da Giovanni Villani e da altri
scrittori, avendo già detto che da quel tempio s'ebbe la buona
architettura che oggi è in uso, aggiugnerò che per quel che si vede, la
tribuna fu fatta poi, e che al tempo che Alesso Baldovinetti dopo
Lippo pittore fiorentino racconciò quel musaico, si vide ch'ell'era stata
anticamente dipinta e dissegnata di rosso, e lavorata tutta sullo
stucco.
Andrea Tafi dunque e Apollonio greco fecero in quella tribuna per
farlo di musaico uno spartimento, che stringendo da capo accanto
alla lanterna, si veniva allargando insino sul piano della cornice di
sotto, dividendo la parte più alta in cerchi di varie storie. Nel primo
sono tutti i ministri et esecutori della volontà divina, cioè gli Angeli,
gli Arcangeli, i Cherubini, i Serafini, le Potestati, i Troni, e le
Dominazioni; nel secondo grado sono pur di musaico alla maniera