Page 1783 - Giorgio Vasari
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coprirla del medesimo piombo che è coperto oggi il tetto del vecchio
San Piero, che fa 16 vani da sodo a sodo che cominciono dove
finiscono le due colonne che gli mettono in mezzo, ne' quali faceva
per ciascuno nel mezzo dua finestre per dar luce al vano di mezzo,
dove è la salita delle scale fra le dua volte che sono 32 in tutto.
Queste, per via di mensole che reggano un quarto tondo, faceva,
sportando fuor, tetto di maniera che difendeva dall'acque piovane
l'alta e nuova vista, et a ogni dirittura e mezzo de' sodi delle due
colonne sopra dove finiva il cornicione, si partiva la sua costola per
ciascuno allargando da piè e stringendo da capo: in tutto 16 costole
larghe palmi cinque, nel mezzo delle quali era un canale quadro largo
un palmo e mezzo, dov'era drentovi fa[tta] una scala di scaglioni alti
un palmo incirca, per le quali si saliva per quelle e scendeva dal piano
dove per infino in cima dove comincia la lanterna. Questi vengano
fatti di trivertino e murati a cassetta per[ché] le commettiture si
difendino dall'acque e dai diacci per l'amore delle pioggie. Fa il
disegno della lanterna nella medesima diminuzione che fa tutta
l'opera, che battendo le fila alla circunferenza viene ogni cosa a
diminuire del pari et a rilevar su con la medesima misura un tempio
stietto di colonne tonde a dua a dua, come sta di sotto quelle ne' sodi
ribattendo i suoi pilastri per potere caminare a torno a torno e vedere
per i mezzi fra i pilastri dove sono le finestre, il didrento della tribuna
e della chiesa; et architrave, fregio e cornice di sopra girava in tondo,
risaltando sopra la dua colonne alla dirittura delle quali si muovono
sopra quelle alcuni viticci che tramezzati da certi nicchioni insieme
vanno a trovare il fine della pergamena, che comincia a voltarsi e
stringersi un terzo della altezza, a uso di piramide tondo, fino alla
palla, [che] dove va questo finimento ultimo va la croce. Molti
particulari e minuzie potrei aver conto, come di sfogatoi per i
tremuoti, acquidotti, lumi diversi et altre comodità, che le lasso poi
che l'opera non è al suo fine, bastando aver tocco le parti principali il
meglio che ho possuto. Ma perché tutto è in essere e si vede, basta
aver così brevemente fattone uno schizzo che è gran lume a chi non
vi ha nessuna cognizione.
Fu la fine di questo modello fatto con grandissima satisfazione non