Page 1758 - Giorgio Vasari
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di  ordini,  di  salite,  di  scale  a  sdruccioli  e  con  iscaglioni,  e  con
               ornamenti di statue antiche che vi erano per abellire quel luogo; e fu
               ricerco  perciò  di  consiglio  Michelagnolo,  il  quale  fece  loro  un
               bellissimo disegno e molto ricco, nel quale da quella parte dove sta il
               Senatore, che è verso levante, ordinò di trevertini una facciata et una

               salita di scale che da due bande salgono per trovare un piano, per il
               quale s'entra nel mezzo della sala di quel palazzo, con ricche rivolte
               piene di balaustri varii che servano per appoggiatoi e per parapetti.

               Dove per arricchirla dinanzi vi fece mettere i due fiumi a ghiacere,
               antichi, di marmo sopra a alcuni basamenti, uno de' quali è il Tevere,
               l'altro è il Nilo, di braccia nove l'uno, cosa rara, e nel mezzo ha da ire
               in  una  gran  nicchia  un  Giove.  Seguitò  dalla  banda  di  mezzogiorno,
               dove è il palazzo de' Conservatori, per riquadrarlo, una ricca e varia

               facciata con una loggia da' piè piena di colonne e nicchie, dove vanno
               molte  statue  antiche,  et  attorno  sono  varii  ornamenti  e  di  porte  e
               finestre, che già n'è posto una parte. E dirimpetto a questa ne ha a

               seguitare un'altra simile di verso tramontana sotto Araceli; e dinanzi
               una salita di bastoni di verso ponente, qual sarà piana con un ricinto
               e parapetto di balaustri, dove sarà l'entrata principale con un ordine e
               basamenti, sopra i quali va tutta la nobiltà delle statue di che oggi è
               così ricco il Campidoglio. Nel mezzo della piazza in una basa in forma

               ovale  è  posto  il  cavallo  di  bronzo  tanto  nominato,  su  'l  quale  è  la
               statua di Marco Aurelio, la quale il medesimo papa Paulo fece levare
               dalla  piazza  di  Laterano  ove  l'aveva  posta  Sisto  Quarto.  Il  quale

               edifizio riesce tanto bello oggi, che egli è degno d'essere conumerato
               fra le cose degne che ha fatto Michelagnolo, et è oggi guidato per
               condurlo a fine da Messer Tomao de' Cavalieri gentiluomo romano,
               che  è  stato  et  è  de'  maggiori  amici  che  avessi  mai  Michelagnolo,
               come si dirà più basso.

               Aveva  papa  Paulo  Terzo  fatto  tirare  innanzi  al  San  Gallo,  mentre

               viveva,  il  palazzo  di  casa  Farnese,  et  avendovisi  a  porre  in  cima  il
               cornicione  per  il  fine  del  tetto  della  parte  di  fuori,  volse  che
               Michelagnolo  con  suo  disegno  et  ordine  lo  facessi,  il  quale  non
               potendo mancare a quel Papa, che lo stimava et accarezzava tanto,

               fece fare un modello di braccia sei di legname della grandezza che
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