Page 1753 - Giorgio Vasari
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dolcezze da lui dipinte mostrano veramente come hanno da essere le
pitture fatte da' buoni e veri pittori; e vedesi nei contorni delle cose
girate da lui, per una via che da altri che da lui non potrebbono
essere fatte, il vero giudizio e la vera dannazione e ressurressione. E
questo, nell'arte nostra, è quello essempio e quella gran pittura
mandata da Dio agli uomini in terra, acciò che veggano come il fato
fa quando gli intelletti dal supremo grado in terra descendono et
hanno in essi infusa la grazia e la divinità del sapere. Questa opera
mena prigioni legati quegli che di sapere l'arte si persuadono, e nel
vedere i segni da lui tirati ne' contorni di che cosa essa si sia, trema e
teme ogni terribile spirito sia quanto si voglia carico di disegno. E
mentre che si guardano le fatiche dell'opera sua, i sensi si stordiscono
solo a pensare che cosa possono essere le altre pitture fatte e che si
faranno, poste a tal paragone. Età veramente felice chiamar si puote
e felicità della memoria di chi ha visto veramente stupenda
maraviglia del secol nostro! Beatissimo e fortunatissimo Paulo Terzo,
poiché Dio consentì che sotto la protezione sua si ripari il vanto che
daranno alla memoria sua e di te le penne degli scrittori! Quanto
acquistano i meriti tuoi per le sue virtù? Certo fato bonissimo hanno a
questo secolo nel suo nascere gli artefici, da che hanno veduto
squarciato il velo delle dificultà di quello che si può fare et imaginare
nelle pitture e sculture et architetture fatte da lui.
Penò a condurre questa opera otto anni e la scoperse l'anno 1541
(credo io) il giorno di Natale con stupore e maraviglia di tutta Roma,
anzi di tutto il mondo, et io che quell'anno andai a Roma per vederla,
che ero a Vinezia, ne rimasi stupito. Aveva papa Paulo fatto fabricare,
come s'è detto in Antonio da San Gallo, al medesimo piano una
cappella chiamata la Paulina a imitazione di quella di Niccola V, nella
quale deliberò che Michelagnolo vi facessi due storie grandi in dua
quadroni: che in una fece la conversione di San Paulo con Gesù Cristo
in aria e moltitudine di Angeli ignudi con bellissimi moti, e di sotto
l'essere sul piano di terra cascato stordito e spaventato Paulo da
cavallo con i suoi soldati attorno, chi attento a sollevarlo, altri storditi
dalla voce e splendore di Cristo in varie e belle attitudini e movenzie
amirati e spaventati si fuggano, et il cavallo che fugendo par che