Page 1755 - Giorgio Vasari
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ordinato e fatto poi; e fu cagione che il portone di Santo Spirito, che
               era vicino al fine ordinato dal San Gallo, rimase imperfetto.

               Non  poteva  lo  spirito  e  la  virtù  di  Michelagnolo  restare  senza  far
               qualcosa, e poiché non poteva dipignere, si messe attorno a un pezzo
               di marmo per cavarvi drento quattro figure tonde maggiori che 'l vivo,
               facendo  in  quello  Cristo  morto  per  dilettazione  e  passar  tempo,  e

               come egli diceva, perché l'esercitarsi col mazzuolo lo teneva sano del
               corpo.  Era  questo  Cristo  come  deposto  di  croce,  sostenuto  dalla
               Nostra  Donna  entrandoli  sotto  et  aiutando  con  atto  di  forza
               Niccodemo  fermato  in  piede  e  da  una  delle  Marie  che  lo  aiuta,

               vedendo mancato la forza nella madre, che vinta dal dolore non può
               reggere; né si può vedere corpo morto simile a quel di Cristo, che
               cascando con le membra abbandonate fa attiture tutte diferenti non
               solo degli altri suoi, ma di quanti se ne fecion mai: opera faticosa,

               rara in un sasso e veramente divina; e questa, come si dirà di sotto,
               restò imperfetta et ebbe molte disgrazie; ancora ch'egli avessi avuto
               animo che la dovessi servire per la sepoltura di lui a' piè di quello
               altare dove e' pensava di porla.

               Avvenne che l'anno 1546 morì Antonio da San Gallo, onde mancato
               chi guidassi la fabbrica di San Piero, furono varii pareri tra i deputati

               di quella col Papa a chi dovessino darla. Finalmente credo che Sua
               Santità  spirato  da  Dio  si  risolvé  di  mandare  per  Michelagnolo;  e
               ricercatolo  di  metterlo  in  luogo  suo,  lo  ricusò  dicendo,  per  fuggire
               questo peso, che l'architettura non era arte sua propria. Finalmente

               non giovando i preghi, il Papa gli comandò che l'accettassi; dove con
               sommo suo dispiacere e contra sua voglia bisognò che egli entrassi a
               quella impresa. Et un giorno fra gli altri andando egli in San Piero a
               vedere  il  modello  di  legname  che  aveva  fatto  il  San  Gallo  e  la

               fabbrica  per  esaminarla,  vi  trovò  tutta  la  setta  sangallesca,  che
               fattosi innanzi, il meglio che seppono dissono a Michelagnolo che si
               rallegravano che il carico di quella fabbrica avessi a essere suo, e che
               quel modello era un prato che non vi mancherebbe mai da pascere.

               "Vuoi dite il vero", rispose loro Michelagnolo, volendo inferire, come e'
               dichiarò  così  a  un  amico,  per  le  pecore  e  buoi  che  non  intendono
               l'arte; et usò dir poi publicamente che il San Gallo l'aveva condotta
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