Page 1719 - Giorgio Vasari
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sepoltura, ottimo testimonio della virtù di Michelagnolo, che di
bellezza e di superbia e di grande ornamento e ricchezza di statue
passava ogni antica et imperiale sepoltura. Onde cresciuto lo animo a
papa Giulio, fu cagione che si risolvé a mettere mano a rifare di
nuovo la chiesa di S. Piero di Roma per mettercela drento, come s'è
detto altrove. Così Michelagnolo si misse al lavoro con grande animo:
e per dargli principio, andò a Carrara a cavare tutti i marmi con dua
suoi garzoni, et in Fiorenza da Alamanno Salviati ebbe a quel conto
scudi mille, dove consumò in que' monti otto mesi senza altri danari o
provisioni, dove ebbe molti capricci di fare in quelle cave, per lasciar
memoria di sé, come già avevano fatto gli antichi, statue grandi,
invitato da que' massi. Scelto poi la quantità de' marmi et fattoli
caricare alla marina e di poi condotti a Roma, empierono la metà
della piazza di S. Piero intorno a Santa Caterina e fra la chiesa e 'l
corridore che va a Castello, nel qual luogo Michelagnolo aveva fatto
la stanza da lavorar le figure et il resto della sepoltura; e perché
comodamente potessi venire a vedere lavorare, il Papa aveva fatto
fare un ponte levatoio dal corridore alla stanza, e per ciò molto
famigliare se l'era fatto, che col tempo questi favori gli dettono gran
noia e persecuzione, e gli generorono molta invidia fra gli artefici
suoi. Di quest'opera condusse Michelagnolo, vivente Giulio e dopo la
morte sua, quattro statue finite et otto abbozzate, come si dirà al suo
luogo, e perché questa opera fu ordinata con grandissima invenzione
qui di sotto narreremo l'ordine che egli pigliò. E perché ella dovessi
mostrare maggior grandezza volse che ella fussi isolata da poterla
vedere da tutt'a quattro le faccie, che in ciascuna era per un verso
braccia dodici e per l'altre due braccia diciotto, tanto che la
proporzione era un quadro e mezzo. Aveva un ordine di nicchie di
fuori a torno a torno, le quali erano tramezzate da termini vestiti dal
mezzo in su, che con la testa tenevano la prima cornice, e ciascuno
termine con strana e bizzarra attitudine ha legato un prigione ignudo,
il qual posava coi piedi in un risalto d'un basamento. Questi prigioni
erano tutte le provincie soggiogate da questo Pontefice e fatte
obediente alla Chiesa apostolica; et altre statue diverse pur legate
erano tutte le virtù et arte ingegnose, che mostravano esser
sottoposte alla morte non meno che si fussi quel Pontefice che sì