Page 1702 - Giorgio Vasari
P. 1702
SPERAMUS INVANUM NON SPERABIMUS
Nella medesima guardaroba è un bellissimo ritratto della signora
Sofonisba Angusciuola di mano di lei medesima, e da lei stato donato
a papa Giulio Terzo. E, che è da essere molto stimato, in un libro
antichissimo, la Bucolica, Georgica et Eneida di Virgilio di caratteri
tanto antichi, che in Roma et in altri luoghi è stato da molti letterati
uomini giudicato che fusse scritto ne' medesimi tempi di Cesare
Augusto, o poco dopo. Onde non è maraviglia se dal detto cardinale è
tenuto in grandissima venerazione.
E questo sia il fine della vita di Taddeo Zucchero pittore.