Page 1698 - Giorgio Vasari
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conviene servendo a' signori. La sua figura è d'una donna posta sopra
un altare, con la bocca legata e sigillata; non so con che abito la
facessero, ma io la rivolgerei in un panno lungo che la coprisse tutta,
e mostrarei che si ristringesse nelle spalle. Faccinsi intorno a lei
alcuni pontefici dai quali se gli sacrificava nella curia inanzi alla porta,
perché non fosse lecito a persona di revelare cosa che vi si trattasse,
in pregiudizio della republica.
Ripieni dalla parte di dentro i peducci, resta ora a dir solamente che
intorno a tutta quest'opera mi parrebbe che dovesse essere un fregio,
che la terminasse da ogn'intorno, et in questo farei o grottesche o
istoriette di figure piccole, e la materia vorrei che fusse conforme ai
soggetti già dati di sopra e di mano in mano ai più vicini. E facendo
istoriette mi piacerebbe che mostrassero l'azzioni che fanno gl'uomini
et anco gl'animali nell'ora che ci aviam proposto. E cominciando pur
da capo, farei nel fregio di quella facciata, come cose appropriate
all'Aurora, artefici, operari, gente di più sorti, che già levate
tornassero alli esercizi et alle fatiche loro, come fabbri alla fucina,
litterati alli studii, cacciatori alla campagna, mulattieri alla lor via, e
sopra tutto ci vorrei quella vecchiarella del Petrarca, che [dis]cinta e
scalza levatasi da filare accendesse il fuoco; e se vi pare farvi
grottesche di animali, fateci degl'uccelli che cantino, dell'oche che
escano a pascere, de' galli che annunziano il giorno e simili novelle.
Nel fregio della facciata da' piè, conforme alle tenebre, vi farei gente
che andassero a frugnolo, spie, adulteri, scalatori di finestre e cose
tali, e per grottesche istrici, ricci, tassi, un pavone con la ruota che
significa la notte stellata, gufi, civette, pipistrelli e simili. Nel fregio
della facciata destra, per cose proporzionate alla Luna, pescatori di
notte naviganti alla busola, negromanti, streghe e simili: per
grottesche un fanale di lontano, reti, nasse con alcuni pesci dentro, e
granchi che pascessero al lume di luna, e se [il] luogo n'è capace, un
elefante inginocchioni che la adorasse; et ultimamente nel fregio
della facciata sinistra, matematici con i loro strumenti da misurare,
ladri, falsatori di monete, cavatori di tesori, pastori con le mandre
ancor chiuse intorno agli lor fuochi, e simili. E per animali vi farei lupi,
volpe, scimie, cuccie, e se altre vi sono di queste sorte maliziosi et