Page 1668 - Giorgio Vasari
P. 1668
baciato da Giuda. In una delle facciate dalle bande fece, in figure
grandi quanto il vivo, Cristo battuto alla colonna, e nell'altra Pilato
che lo mostra flagellato ai giudei, dicendo "Ecce homo"; e sopra
questa in un arco è il medesimo Pilato che si lava le mani, e nell'altro
arco dirimpetto Cristo menato dinanzi ad Anna. Nella faccia dell'altare
fece il medesimo quando è crucifisso e le Marie a' piedi con la Nostra
Donna tramortita, messa in mezzo dalle bande da due Profeti, e
nell'arco sopra l'ornamento di stucco fece due Sibille, le quali quattro
figure trattano della Passione di Cristo, e nella volta sono quattro
mezze figure intorno a certi ornamenti di stucco, figurate per i quattro
Evangelisti, che sono molto belle. Quest'opera, la quale fu scoperta
l'anno 1556, non avendo Taddeo più che ventisei anni, fu et è tenuta
singolare et egli allora giudicato dagl'artefici eccellente pittore.
Questa finita gl'allogò Messer Mario Frangipane nella chiesa di San
Marcello una sua capella, nella quale si servì Taddeo, come fece anco
in molti altri lavori, de' giovani forestieri, che sono sempre in Roma e
vanno lavorando a giornate per imparare e guadagnare, ma
nondimeno per allora non la condusse del tutto. Dipinse il medesimo
al tempo di Paolo Quarto in palazzo del Papa alcune stanze a fresco,
dove stava il cardinale Caraffa, nel torrone sopra la guardia de' Lanzi,
et a olio in alcuni quadrotti la Natività di Cristo, la Vergine e Giuseppo
quando fuggono in Egitto, i quali duoi furono mandati in Portogallo
dall'ambasciatore di quel re. Volendo il cardinal di Mantoa fare
dipignere dentro tutto il suo palazzo a canto all'arco di Portogallo con
prestezza grandissima, allogò quell'opera a Taddeo per convenevole
prezzo; il qual Taddeo cominciando con buon numero d'uomini, in
brieve lo condusse a fine, mostrando avere grandissimo giudizio in
sapere accommodare tanti diversi cervelli in opera sì grande e
conoscere le maniere differenti per sì fatto modo, che l'opera mostri
essere tutta d'una stessa mano; insomma sodisfece in questo lavoro
Taddeo con suo molto utile al detto cardinale et a chiunche la vide,
ingannando l'opinione di coloro che non potevano credere che egli
avesse a riuscire in viluppo di sì grand'opera.
Parimente dipinse dalle Botteghe Scure per Messer Alessandro Mattei,
in certi sfondati delle stanze del suo palazzo, alcune storie di figure a