Page 1534 - Giorgio Vasari
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Zecca sono quattro quadri di notte e di fuochi, molto belli. Et in casa
               Tomaso da Empoli in Vinezia è una Natività di Cristo finta di notte
               molto bella, e sono alcune altre cose di simili fantasie delle quali era
               maestro. Ma perché costui si adoperò solamente in simili cose e non
               fece cose grandi, non si può dire altro di lui, se non che fu capriccioso

               e sofistico, e che quello che fece merita di essere molto comendato.

               Girolamo Mosciano da Brescia, avendo consumato la sua giovanezza
               in Roma, ha fatto di molte bell'opere di figure e paesi, et in Orvieto
               nella  principal  chiesa  di  Santa  Maria  ha  fatto  due  tavole  a  olio  et
               alcuni Profeti a fresco, che son buon'opere; e le carte, che son fuori di

               sua  mano  stampate,  son  fatte  con  buon  disegno.  E  perché  anco
               costui vive e serve il cardinale Ippolito da Este nelle sue fabriche et
               acconcimmi  che  fa  a  Roma,  a  Tigoli  et  in  altri  luoghi,  non  dirò  in
               questo  luogo  altro  di  lui.  Ultimamente  è  tornato  di  Lamagna

               Francesco Richino, anch'egli pittor bresciano, il quale, oltre a molte
               altre pitture fatte in diversi luoghi, ha lavorato alcune cose di pittura
               a olio nel detto San Piero Oliveto di Brescia, che sono fatte con studio
               e  molta  diligenza.  Cristofano  e  Stefano  fratelli  e  pittori  bresciani

               hanno  appresso  gl'artefici  gran  nome  nella  facilità  del  tirare  di
               prospettiva,  avendo  fra  l'altre  cose  in  Vinezia,  nel  palco  piano  di
               Santa Maria dell'Orto, finto di pittura un corridore di colonne doppie
               atorte  e  simili  a  quelle  della  porta  santa  di  Roma  in  San  Piero,  le

               quali,  posando  sopra  certi  mensoloni  che  sportano  in  fuori,  vanno
               facendo  in  quella  chiesa  un  superbo  corridore  con  volte  a  crocera
               intorno  intorno,  et  ha  quest'opera  la  sua  veduta  nel  mezzo  della
               chiesa  con  bellissimi  scorti,  che  fanno  restar  chiunche  la  vede

               maravigliato e parere che il palco, che è piano, sia sfondato, essendo
               massimamente accompagnata con bella varietà di cornici, maschere,
               festoni  et  alcuna  figura,  che  fanno  ricchissimo  ornamento  a  tutta
               l'opera,  che  merita  d'essere  da  ognuno  infinitamente  lodata  per  la

               novità e per essere stata condotta con molta diligenza ottimamente a
               fine. E perché questo modo piacque assai a quel serenissimo senato,
               fu  dato  a  fare  ai  medesimi  un  altro  palco  simile,  ma  piccolo,  nella
               libreria di San Marco, che per opera di simili andari fu lodatissimo; et

               i medesimi finalmente sono stati chiamati alla patria loro Brescia a
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