Page 1532 - Giorgio Vasari
P. 1532
altro ritratto, fatto da questa virtuosa vergine, del duca di Sessa, da
lei stato tanto ben contrafatto, che pare che non si possa far meglio,
né fare che con maggior vivacità alcun ritratto rassomigli. La terza
sorella Angosciola, chiamata Europa, che ancora è in età puerile et
alla quale, che è tutta grazia e virtù, ho parlato questo anno, non
sarà, per quello che si vede nelle sue opere e disegni, inferiore né a
Sofonisba, né a Lucia sue sorelle. Ha costei fatto molti ritratti di
gentiluomini in Cremona, che sono naturali e belli affatto, et uno ne
mandò in Ispagna della signora Bianca sua madre, che piacque
sommamente a Sofonisba et a chiunche lo vide di quella corte. E
perché Anna, quarta sorella, ancora piccola fanciulletta, attende
anch'ella con molto profitto al disegno, non so che altro mi dire, se
non che bisogna avere da natura inclinazione alla virtù, e poi a quella
aggiugnere l'esercizio e lo studio come hanno fatto queste quattro
nobili e virtuose sorelle, tanto innamorate d'ogni più rara virtù et in
particolare delle cose del disegno, che la casa del signor Amilcare
Angosciuola (perciò felicissimo padre d'onesta et onorata famiglia) mi
parve l'albergo della pittura, anzi di tutte le virtù. Ma se le donne sì
bene sanno fare gl'uomini vivi, che maraviglia che quelle che vogliono
sappiano anco fargli sì bene dipinti?
Ma tornando a Giulio Campo, del quale ho detto che queste giovani
donne sono discepole, oltre all'altre cose, una tela che ha fatto per
coprimento dell'organo della chiesa cattedrale, è lavorata con molto
studio e gran numero di figure a tempera delle storie d'Ester e
Assuero, con la crocifissione d'Aman. E nella medesima chiesa è di
sua mano all'altare di San Michele una graziosa tavola; ma perché
esso Giulio ancor vive, non dirò al presente altro dell'opere sue.
Furono cremonesi parimente Geremia scultore, del quale facemmo
menzione nella vita del Filareto, et il quale ha fatto una grande opera
di marmo in San Lorenzo, luogo de' monaci di Monte Oliveto, e
Giovanni Pedoni, che ha fatto molte cose in Cremona et in Brescia, e
particolarmente, in casa del signor Eliseo Raimondo, molte cose che
sono belle e laudabili.
In Brescia ancora sono stati e sono persone eccellentissime nelle
cose del disegno, e fra gl'altri Ieronimo Romanino ha fatte in quella