Page 1527 - Giorgio Vasari
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di rame divinamente; e, che è cosa più maravigliosa, una figliuola,
chiamata Diana, intaglia anch'ella tanto bene, che è cosa
maravigliosa, et io che ho veduto lei, che è molto gentile e graziosa
fanciulla, e l'opere sue che sono bellissime, ne sono restato
stupefatto. Non tacerò ancora che in San Benedetto di Mantoa,
celebratissimo monasterio de' monaci Neri, stato rinovato da Giulio
Romano con bellissimo ordine, hanno fatto molte opere i sopra detti
artefici mantoani et altri lombardi; oltre quello che si è detto nella
vita del detto Giulio. Vi sono adunque opere di Fermo Guiscioni, cioè
una Natività di Cristo, due tavole di Girolamo Mazzuola, tre di
Latanzio Gambaro da Brescia et altre tre di Paulo Veronese, che sono
le migliori. Nel medesimo luogo è di mano d'un frate Girolamo,
converso di S. Domenico, nel reffetorio in testa, come altrove s'è
ragionato, in un quadro a olio ritratto il bellissimo cenacolo che fece
in Milano a Santa Maria delle Grazie Lionardo da Vinci, ritratto dico
tanto bene, che io ne stupii; della qual cosa fo volentieri di nuovo
memoria avendo veduto questo anno 1566 in Milano l'originale di
Lionardo tanto male condotto, che non si scorge più se non una
macchia abbagliata; onde la pietà di questo buon padre rendea
sempre testimonianza di questa parte della virtù di Lionardo. Di
mano del medesimo frate ho veduto nella medesima casa della Zecca
di Milano un quadro ritratto da un di Lionardo, nel quale è una femina
che ride et un San Giovanni Battista giovinetto molto bene imitato.
Cremona altresì, come si disse nella vita di Lorenzo di Credi et in altri
luoghi, ha avuto in diversi tempi uomini che hanno fatto nella pittura
opere lodatissime; e già abbiam detto che quando Boccaccino
Boccacci dipigneva la nicchia del Duomo di Cremona e per la chiesa
le storie di Nostra Donna, che Bonifazio Bembi fu buon pittore e che
Altobello fece molte storie a fresco di Gesù Cristo con molto più
disegno che non sono quelle del Boccaccino. Dopo le quali dipinse
Altobello in Santo Agostino della medesima città una cappella a
fresco con graziosa e bella maniera, come si può vedere da ognuno.
In Milano in corte vecchia, cioè nel cortile o vero piazza del palazzo,
fece una figura in piedi armata all'antica, migliore di tutte l'altre che
da molti vi furono fatte quasi ne' medesimi tempi.