Page 1513 - Giorgio Vasari
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Vergine in aria col Figliuolo in collo e di sotto alcun'altre figure, e
nell'altra la Natività di Gesù Cristo. Nel fare delle quali opere,
ricordandosi alcuna volta d'avere lasciato Roma, ne sentiva dolore
estremo et era risoluto per ogni modo di tornarvi, quando
sopravenendo la morte di Piero suo padre, gli fu rotto ogni disegno.
Perciò che, trovandosi alle spalle una sorella da marito et un fratello
di quattordici anni e le sue cose in disordine, fu forzato a posare
l'animo et accomodarsi ad abitare la patria. E così, avendo partita la
compagnia con i Dossi, i quali avevano insino allora con esso lui
lavorato, dipinse da sé nella chiesa di San Francesco in una cappella
la ressurezione di Lazzero, piena di varie e buone figure, colorita
vagamente e con attitudini proprie e vivaci che molto gli furono
comendate. In un'altra cappella della medesima chiesa dipinse
l'uccisione de' fanciulli innocenti fatti crudelmente morire da Erode,
tanto bene e con sì fiere movenze de' soldati e d'altre figure, che fu
una maraviglia. Vi sono oltre ciò molto bene espressi nella varietà
delle teste diversi affetti, come nelle madre e balie la paura, ne'
fanciulli la morte, negl'uccisori la crudeltà et altre cose molte che
piacquero infinitamente; ma egli è ben vero che in facendo
quest'opera, fece Benvenuto quello che insin allora non era mai stato
usato in Lombardia: cioè fece modelli di terra per veder meglio
l'ombre et i lumi e si servì d'un modello di figura fatto di legname,
gangherato in modo che si snodava per tutte le bande et il quale
accomodava a suo modo, con panni addosso et in varie attitudini. Ma
quello che importa più, ritrasse dal vivo e naturale ogni minuzia,
come quelli che conosceva la diritta essere imitare et osservare il
naturale. Finì per la medesima chiesa la tavola d'una cappella, et in
una facciata dipinse a fresco Cristo preso dalle turbe nell'orto. In S.
Domenico della medesima città dipinse a olio due tavole: in una è il
miracolo della croce e Santa Elena, e nell'altra è San Piero martire
con buon numero di bellissime figure; et in questa pare che
Benvenuto variasse assai dalla sua prima maniera, essendo più fiera
e fatta con manco affettazione. Fece alle monache di S. Salvestro in
una tavola Cristo che in sul monte ora al Padre mentre i tre Apostoli
più abbasso si stanno dormendo. Alle monache di San Gabriello fece