Page 1509 - Giorgio Vasari
P. 1509

predella molto ben fatta. Nella camera di Pier Francesco Borgherini,
               della quale si è già tante volte fatto menzione, fece il Bacchiacca in
               compagnia degl'altri molte figurine ne' cassoni e nelle spalliere, che
               alla  maniera  sono  conosciute  come  differenti  dall'altre;  similmente
               nella  già  detta  anticamera  di  Giovan  Maria  Benintendi,  fece  due

               quadri molto belli di figure piccole, in uno de' quali, che è il più bello
               e  più  copioso  di  figure,  è  il  Battista  che  battezza  Gesù  Cristo  nel
               Giordano. Ne fece anco molti altri per diversi, che furono mandati in

               Francia et in Inghilterra. Finalmente il Bacchiacca andato al servizio
               del  duca  Cosimo,  perché  era  ottimo  pittore  in  ritrarre  tutte  le  sorti
               d'animali, fece a sua eccellenza uno scrittoio tutto pieno d'uccelli di
               diverse maniere e d'erbe rare, che tutto condusse a olio divinamente.
               Fece poi di figure piccole i cartoni di tutti i mesi dell'anno, che furono

               infinite messe in opera, di bellissimi panni d'arazzo di seta e d'oro,
               con tanta industria e diligenza, che in quel genere non si può veder
               meglio da Marco di maestro Giovanni Rosto fiamingo. Dopo le quali

               opere condusse il Bacchiacca a fresco la grotta d'una fontana d'acqua
               che è a Pitti, et in ultimo fece i disegni per un letto che fu fatto di
               ricami, tutto pieno di storie e di figure piccole che fu la più ricca cosa
               di  letto  che  di  simile  opera  possa  vedersi,  essendo  stati  condotti  i
               ricami pieni di perle e d'altre cose di pregio da Antonio Bacchiacca

               fratello di Francesco, il quale è ottimo ricamatore. E perché Francesco
               morì  avanti  che  fusse  finito  il  detto  letto,  che  ha  servito  per  le
               felicissime  nozze  dell'illustrissimo  signor  principe  di  Firenze,  don

               Francesco Medici, e della serenissima reina Giovanna d'Austria, egli fu
               finito in ultimo con ordine e disegno di Giorgio Vasari.

               Morì Francesco l'anno 1557 in Firenze.
   1504   1505   1506   1507   1508   1509   1510   1511   1512   1513   1514