Page 1490 - Giorgio Vasari
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sopra tutte queste figure, le quali sono a olio in tavola, è nel mezzo
circolo della volta dipinto in fresco San Iacopo armato sopra un
cavallo che corre, e tutto fiero ha impugnato la spada, e sotto esso
sono molti turchi morti e feriti. Da basso poi, ne' fianchi dell'altare,
sono dipinti a fresco Sant'Antonio abate et un S. Bastiano ignudo alla
colonna, che sono tenute assai buon'opere. Nel Duomo della
medesima città, entrando in chiesa a man destra è di sua mano a un
altare un quadro a olio, nel quale è la Nostra Donna col Figliuolo in
sul ginocchio, San Giuseppo da un lato e dall'altro S. Calisto, la qual
opera è tenuta anch'essa molto bella perché si vede che il Soddoma
nel colorirla usò molto più diligenza che non soleva nelle sue cose.
Dipinse ancora per la Compagnia della Trinita una bara da portar
morti alla sepoltura, che fu bellissima. Et un'altra ne fece alla
Compagnia della Morte, che è tenuta la più bella di Siena, et io credo
ch'ella sia la più bella che si possa trovare, perché oltre all'essere
veramente molto da lodare, rade volte si fanno fare simili cose con
spesa o molta diligenza. Nella chiesa di S. Domenico, alla cappella di
Santa Caterina da Siena, dove in un tabernacolo è la testa di quella
Santa lavorata d'argento, dipinse Giovan Antonio due storie che
mettono in mezzo detto tabernacolo: in una è a man destra quando
detta Santa, avendo ricevuto le stimate da Gesù Cristo che è in aria,
si sta tramortita in braccio a due delle sue suore che la sostengono,
la quale opera considerando, Baldassarre Petrucci pittore sanese
disse che non aveva mai veduto niuno esprimer meglio gl'affetti di
persone tramortite e svenute, né più simili al vero di quello che avea
saputo fare Giovan Antonio. E nel vero è così, come oltre all'opera
stessa si può vedere nel disegno che n'ho io di mano del Soddoma
proprio, nel nostro libro de' disegni. A man sinistra nell'altra storia è
quando l'Angelo di Dio porta alla detta Santa l'ostia della Santissima
Comunione, et ella che, alzando la testa in aria, vede Gesù Cristo e
Maria Vergine, mentre due suore sue compagne le stanno dietro. In
un'altra storia che è nella facciata a man ritta, è dipinto un scelerato,
che andando a essere decapitato, non si voleva convertire né
raccomandarsi a Dio, disperando della misericordia di quello: quando,
pregando per lui quella Santa in ginocchioni, furono di maniera