Page 1486 - Giorgio Vasari
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consumate dall'aria e dal tempo.
In quel mentre capitando a Siena Agostin Chigi, ricchissimo e famoso
mercatante sanese, gli venne conosciuto, e per le sue pazzie e
perché aveva nome di buon dipintore, Giovan Antonio. Per che,
menatolo seco a Roma, dove allora faceva papa Giulio II dipigner nel
palazzo di Vaticano le camere papali che già aveva fatto murare papa
Niccolò V, si adoperò di maniera col Papa che anco a lui fu dato da
lavorare. E perché Pietro Perugino che dipigneva la volta d'una
camera, che è allato a torre Borgia, lavorava, come vecchio che egli
era, adagio e non poteva, come era stato ordinato da prima, metter
mano ad altro, fu data a dipignere a Giovan Antonio un'altra camera
che è a canto a quella che dipigneva il Perugino. Messovi dunque
mano, fece l'ornamento di quella volta di cornici e fogliami e fregii, e
dopo in alcuni tondi grandi fece alcune storie in fresco assai
ragionevoli. Ma perciò che questo animale, attendendo alle sue
bestiuole et alle baie, non tirava il lavoro inanzi, essendo condotto
Raffaello da Urbino a Roma da Bramante architetto e dal Papa
conosciuto quanto gl'altri avanzasse, comandò Sua Santità che nelle
dette camere non lavorasse più né il Perugino né Giovan Antonio,
anzi che si buttasse in terra ogni cosa. Ma Raffaello, che era la stessa
bontà e modestia, lasciò in piedi tutto quello che avea fatto il
Perugino, stato già suo maestro, e del Mattaccio non guastò se non il
ripieno e le figure de' tondi, e de' quadri lasciando le fregiature e
gl'altri ornamenti che ancor sono intorno alle figure che vi fece
Raffaello, le quali furno la Iustizia, la Cognizione delle cose, la Poesia
e la Teologia. Ma Agostino, che era galantuomo, senza aver rispetto
alla vergogna che Giovan Antonio avea ricevuto, gli diede a dipignere
nel suo palazzo di Trastevere in una sua camera principale, che
risponde nella sala grande, la storia d'Alessandro quando va a
dormire con Rosana; nella quale opera, oltre all'altre figure, vi fece
un buon numero d'Amori, alcuni de' quali dislacciano ad Alessandro la
corazza, altri gli traggono gli stivali o vero calzari, altri gli lievano
l'elmo e la veste e le rassettano, altri spargono fiori sopra il letto et
altri fanno altri ufficii così fatti; e vicino al camino fece un Vulcano, il
quale fabbrica saette, che allora fu tenuta assai buona e lodata