Page 1481 - Giorgio Vasari
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veramente rappresentanti la corte d'un papa e d'un imperatore et un
senato viniziano, con molti gentiluomini e senatori di quella republica
ritratti di naturale; et insomma quest'opera è per grandezza, disegno
e belle e varie attitudini tale che è meritamente lodata da ognuno.
Dopo questa storia dipinse Paulino in alcune camere, che servono al
detto consiglio de' Dieci, i palchi di figure a olio, che scortano molto e
sono rarissime; similmente dipinse per andare a San Maurizio, da San
Moise, la facciata a fresco della casa d'un mercatante, che fu opera
bellissima, ma il marino la va consumando a poco a poco. A Camillo
Trivisani in Murano dipinse a fresco una loggia et una camera, che fu
molto lodata; et in San Giorgio Maggiore di Vinezia fece in testa d'una
gran stanza le nozze di Cana Galilea a olio, che fu opera maravigliosa
per grandezza, per numero di figure e per varietà d'abiti e per
invenzione, e se bene mi ricorda, vi si veggiono più di centocinquanta
teste tutte variate e fatte con gran diligenza. Al medesimo fu fatto
dipignere dai procuratori di San Marco certi tondi angulari, che sono
nel palco della libreria Nicena, che alla signoria fu lasciata dal
cardinale Bessarione con un tesoro grandissimo di libri greci. E perché
detti signori, quando cominciarono a fare dipignere la detta libreria,
promisero a chi meglio in dipignendola operasse un premio d'onore,
oltre al prezzo ordinario, furono divisi i quadri fra i migliori pittori che
allora fussero in Vinezia; finita l'opera, dopo essere state molto ben
considerate le pitture de' detti quadri, fu posta una collana d'oro al
collo a Paulino, come a colui che fu giudicato meglio di tutti gl'altri
aver operato. Et il quadro che diede la vittoria et il premio dell'onore
fu quello dove è dipinta la Musica, nel quale sono dipinte tre
bellissime donne giovani: una delle quali, che è la più bella, suona un
gran lirone da gamba, guardando a basso il manico dello strumento e
stando con l'orecchio et attitudine della persona e con la voce
attentissima al suono; dell'altre due, una suona un liuto e l'altra
canta a libro; appresso alle donne è un Cupido senz'ale che suona un
gravecembolo, dimostrando che dalla Musica nasce Amore, o vero
che Amore è sempre in compagnia della Musica, e perché mai non se
ne parte lo fece senz'ale. Nel medesimo dipinse Pan, dio - secondo i
poeti - de' pastori, con certi flauti di scorze d'albori a lui, quasi voti,
consecrati da' pastori stati vittoriosi nel sonare. Altri due quadri fece