Page 1441 - Giorgio Vasari
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casa avea già fatta fare Messer Piero Geri, astrologo eccellente, col
disegno d'Andrea Sansovino, e dai nepoti era stata venduta, per una
sala un camino di macigno et un acquaio di non molta spesa. Messovi
dunque mano e cominciato Simone il cammino lo pose sopra due
pilastri, facendo due nicchie nella grossezza di verso il fuoco e
mettendo sopra i detti pilastri architrave, fregio e cornicione et un
frontone di sopra con festoni e con l'arme di quella famiglia. E così
continuando, lo condusse con tanti e sì diversi intagli e sottile
magistero, che ancor che quell'opera fusse di macigno, diventò nelle
sue mani più bella che se fusse di marmo e più stupenda, il che gli
venne anco fatto più agevolmente, però che quella pietra non è tanto
dura quanto il marmo e più tosto renosiccia che no. Mettendo dunque
in questo lavoro un'estrema diligenza, condusse ne' pilastri alcuni
trofei, di mezzo tondo e basso rilievo, più belli e più bizzarri che si
possano fare; con celate, calzari, targhe, turcassi et altre diverse
armadure; vi fece similmente maschere, mostri marini et altre
graziose fantasie, tutte in modo ritratte e traforate, che paiono
d'argento. Il fregio poi, che è fra l'architrave et il cornicione, fece con
un bellissimo girare di fogliami, tutto traforato e pien d'uccelli, tanto
ben fatti, che paiano in aria volanti, onde è cosa maravigliosa vedere
le piccole gambe di quelli, non maggiori del naturale, essere tutte
tonde e staccate dalla pietra, in modo che pare impossibile. E nel
vero, quest'opera pare più tosto miracolo che artifizio. Vi fece oltre
ciò in un festone alcune foglie e frutte, così spiccate e fatte con tanta
diligenza sottili, che vincono in un certo modo le naturali. Il fine poi di
quest'opera sono alcune mascherone e candellieri veramente
bellissimi; e se bene non dovea Simone in un'opera simile mettere
tanto studio, dovendone essere scarsamente pagato da coloro che
molto non potevano, nondimeno, tirato dall'amore che portava
all'arte e dal piacere che si ha in bene operando, volle così fare; ma
non fece già il medesimo nell'acquaio de' medesimi, però che lo fece
assai bello, ma ordinario.
Nel medesimo tempo aiutò fare a Piero di Sobisso, che molto non
sapea, molti disegni di fabriche, di piante di case, porte, finestre et
altre cose attenenti a quel mestiero. In sulla cantonata