Page 1436 - Giorgio Vasari
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maligni, essendo sempre stato Iacopo nelle sue azzioni, per quello
che appariva, modesto e costumato. Avendo egli adunque con muri,
assiti e tende turata quella capella e datosi tutto alla solitudine, la
tenne per ispazio d'undici anni in modo serrata che da lui infuori mai
non vi entrò anima vivente, né amici né nessuno. Bene è vero che
disegnando alcuni giovinetti nella sagrestia di Michelagnolo, come
fanno i giovani, salirono per le chiocciole di quella in sul tetto della
chiesa e levati i tegoli e l'asse del rosone di quelli che vi sono dorati,
videro ogni cosa. Di che accortosi Iacopo l'ebbe molto per male, ma
non ne fece altra dimostrazione che di turare con più diligenza ogni
cosa, se bene dicono alcuni che egli perseguitò molto que' giovani, e
cercò di fare loro poco piacere. Immaginandosi dunque in quest'opera
di dovere avanzare tutti i pittori e forse, per quel che si disse,
Michelagnolo, fece nella parte di sopra in più istorie la creazione di
Adamo et Eva, il loro mangiare del pomo vietato e l'essere scacciati
di Paradiso, il zappare la terra, il sacrifizio d'Abel, la morte di Caino, la
benedizione del seme di Noè e quando egli disegna la pianta e
misure dell'Arca. In una poi delle facciate di sotto, ciascuna delle
quali è braccia quindici per ogni verso, fece la inondazione del
Diluvio, nella quale sono una massa di corpi morti et affogati, e Noè
che parla con Dio. Nell'altra faccia è dipinta la Ressurezione
Universale de' morti, che ha da essere nell'ultimo e novissimo giorno,
con tanta e varia confusione, ch'ella non sarà maggiore da dovero per
aventura, né così viva, per modo di dire, come l'ha dipinta il
Pontormo. Dirimpetto all'altare fra le finestre, cioè nella faccia del
mezzo, da ogni banda è una fila d'ignudi che presi per mano et
aggrappatisi su per le gambe e busti l'uno dell'altro, si fanno scala
per salire in Paradiso, uscendo di terra, dove sono molti morti che
gl'accompagnano; e fanno fine da ogni banda due morti vestiti,
eccetto le gambe e le braccia, con le quali tengono due torce accese.
A sommo del mezzo della facciata, sopra le finestre fece nel mezzo in
alto Cristo nella sua maestà, il quale circondato da molti Angeli tutti
nudi fa resuscitare que' morti per giudicare. Ma io non ho mai potuto
intendere la dottrina di questa storia, se ben so che Iacopo aveva
ingegno da sé e praticava con persone dotte e letterate, cioè quello
volesse significare in quella parte dove è Cristo in alto, che risuscita i