Page 1377 - Giorgio Vasari
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forma et acquistato più grazia e bellezza assai. Imperò che dove
secondo il disegno di prima, essendo il tetto della sala alto braccia
ventuno, l'udienza non s'alzava più che diciotto braccia, sì che tra lei
e 'l tetto vecchio era un vano in mezzo di braccia tre, ora secondo
l'ordine nostro il tetto della sala s'è alzato tanto, che sopra il tetto
vecchio è ito dodici braccia e sopra l'udienza di Baccio e di Giuliano
braccia quindici: così trentatré braccia è alto il tetto ora della sala. E
fu certamente grande animo quello del duca Cosimo a risolversi di
fare finire per le nozze sopra dette tutta questa opera in tempo di
cinque mesi, alla quale mancava più del terzo, volendola condurre a
perfezzione, et insino a quel termine, dove ella era allora, era
arrivata in più di quindici anni. Ma non solo sua eccellenza fece finire
del tutto l'opera di Baccio, ma il resto ancora di quel che aveva
ordinato Giorgio Vasari, ripigliando dal basamento, che ricorre sopra
tutta quell'opera, con un ricinto di balaustri ne' vani che fa un
corridore che passa sopra questo lavoro della sala e vede di fuori la
piazza e di dentro tutta la sala; così potranno i principi e' signori stare
a vedere senza essere veduti tutte le feste che vi si faranno con
molto commodo loro e piacere, e ritirarsi poi nelle camere e
camminare per le scale segrete e pubbliche per tutte le stanze del
palazzo. Nondimeno a molti è dispiaciuto il non avere in un'opera sì
bella e sì grande messo in isquadra quel lavoro, e molti arebbono
voluto smurarlo e rimurarlo poi in isquadra, ma è stato giudicato ch'e'
sia meglio il seguitare così quel lavoro, per non parere maligno contro
a Baccio e prosuntuoso, et aremo dimostro che e' non ci bastasse
l'animo di correggere gli errori e mancamenti trovati e fatti da altri.
Ma tornando a Baccio, diciamo che le virtù sue sono state sempre
conosciute in vita, ma molto più saranno conosciute e desiderate
dopo la morte. E molto più ancora sarebbe egli stato vivendo
conosciuto quello che era et amato, se dalla natura avesse avuto
grazia d'essere più piacevole e più cortese: perché l'essere il contrario
e molto villano di parole gli toglieva la grazia delle persone et
oscurava le sue virtù, e faceva che dalla gente erano con malanimo
et occhio bieco guardate l'opere sue, e perciò non potevano mai
piacere. Et ancora che egli servisse questo e quel signore e sapesse