Page 1335 - Giorgio Vasari
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ed io canuto in questo basso inferno
a pianger sempre e lamentarmi resti?
Sciolgami al men tua gran bontate quinci,
or che reo fato nostro o sua ventura,
ch'era ben degno d'altra vita e gente,
per far più ricco il cielo e la scultura
men bella, e me col buon Martin dolente,
n'ha privi, o pieta, del secondo Vinci.
IL FINE DELLA VITA DI PIERO DA VINCI, SCULTORE