Page 1315 - Giorgio Vasari
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casa  de'  Medici,  come  dire:  sopra  la  Iustizia  il  ritratto  di  sua
               eccellenza,  per  essere  quella  sua  peculiare;  alla  Pietà  il  Magnifico
               Giuliano;  al  Valore  il  signor  Giovanni;  alla  Nobiltà  Lorenzo  Vecchio;
               alla  Sapienza  Cosimo  Vecchio  o  vero  Clemente  VII;  alla  Liberalità
               papa Leone, e ne' frontespizii di rincontro dicevano che si sarebbono

               potute mettere altre teste di casa Medici, o persone della città, da
               quella  dependenti.  Ma  perché  questi  nomi  fanno  la  cosa  alquanto
               intrigata, si sono qui appresso messe con quest'ordine:



               STATE.       MUGNONE.        PORTA.       ARNO.       PRIMAVERA.

                      ARTI.                      LIBERALITÀ

                      LINGUE.                     SAPIENZA.

                      SCIENZE.                     NOBILTÀ
                      ARMI.                            VALORE

                      PACE.                            PIETÀ

                      LEGGI.                     IUSTIZIA.

                             LOGGIA.       LOGGIA.

               AUTUNNO.       PORTA.       LOGGIA.       PORTA.       VERNO.



               I quali tutti ornamenti nel vero arebbono fatto questo il più ricco, il
               più  magnifico  et  il  più  ornato  giardino  d'Europa,  ma  non  furono  le
               dette cose condotte a fine, perciò che il Tribolo, sin che il signor Duca
               era  in  quella  voglia  di  fare,  non  seppe  pigliar  modo  di  far  che  si

               conducessino alla loro perfezzione, come arebbe potuto fare in breve,
               avendo  uomini  et  il  Duca  che  spendeva  volentieri,  non  avendo  di
               quegli impedimenti che ebbe poi col tempo. Anzi non si contentando

               allora sua eccellenza di sì gran copia d'acqua, quanta è quella che vi
               si vede, disegnava che s'andasse a trovare l'acqua di Valcenni, che è
               grossissima,  per  metterle  tutte  insieme,  e  da  Castello,  con  uno
               acquidotto  simile  a  quello  che  aveva  fatto,  condurle  a  Fiorenza  in
               sulla  piazza  del  suo  palazzo.  E  nel  vero  se  quest'opera  fusse  stata

               riscaldata da uomo più vivo e più disideroso di gloria, si sarebbe per
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