Page 1300 - Giorgio Vasari
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consegnata a chi aveva ordine di mandarla al Papa, il quale
nell'assedio di Firenze se ne servì continuamente, tenendola nella
camera sua e vedendo di mano in mano secondo le lettere e gl'avisi,
dove e come alloggiava il campo, dove si facevano scaramuccie et
insomma in tutti gl'accidenti, ragionamenti e dispute che occorsono
durante quell'assedio, con molta sua sodisfazzione, per esser cosa nel
vero rara e maravigliosa.
Finita la guerra, nello spazio della quale il Tribolo fece alcune cose di
terra per i suoi amici e per Andrea del Sarto suo amicissimo, tre
figure di cera tonde, delle quali esso Andrea si servì nel dipigner in
fresco e ritrarre di naturale in piazza presso alla condotta tre capitani
che si erano fuggiti con le paghe, apiccati per un piede, chiamato
Benvenuto dal Papa, andò a Roma a baciar i piedi a Sua Santità e da
lui fu messo a custodia di Belvedere con onorata provisione. Nel qual
governo avendo Benvenuto spesso ragionamenti col Papa, non
mancò, quando di ciò far gli venne occasione, di celebrare il Tribolo,
come scultore eccellente e raccomandarlo caldamente. Di maniera
che Clemente, finito l'assedio, se ne servì; per che, disegnando dar
fine alla cappella di Nostra Donna da Loreto stata cominciata da
Leone e poi tralasciata per la morte d'Andrea Contucci dal Monte a
San Sovino, ordinò che Antonio da Sangallo, il quale aveva cura di
condurre quella fabbrica, chiamasse il Tribolo, e gli desse a finire di
quelle storie che maestro Andrea aveva lasciato imperfette. Chiamato
dunque il Tribolo dal Sangallo d'ordine di Clemente, andò con tutta la
sua famiglia a Loreto dove, essendo andato similmente Simone
nominato il Mosca, rarissimo intagliator di marmi, Raffaello
Montelupo, Francesco da Sangallo il Giovane, Girolamo Ferrarese
scultore discepolo di maestro Andrea, e Simone Cioli, Ranieri da
Pietrasanta e Francesco dal Tadda per dar fine a quell'opera, toccò al
Tribolo, nel compartirsi i lavori, come cosa di più importanza, una
storia dove maestro Andrea aveva fatto lo sposalizio di Nostra Donna,
onde, facendole il Tribolo una giunta, gli venne capriccio di far, fra
molte figure che stanno a vedere sposare la Vergine, uno che rompe
tutto pieno di sdegno la sua mazza, perché non era fiorita, e gli riuscì
tanto bene, che non potrebbe colui con più prontezza mostrar lo