Page 130 - Giorgio Vasari
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potevano gli scultori, essendo mancata l'arte, imitare le buone figure
degl'antichi. E che ciò sia vero, è manifesto che il tempio del prencipe
degli Apostoli in Vaticano non era ricco se non di colonne, di base, di
capitelli, d'architravi, cornici, porte et altre incrostature et ornamenti,
che tutti furono tolti di diversi luoghi e dagli edifizii stati fatti inanzi
molto magnificamente. Il medesimo si potrebbe dire di Santa Croce
in Gerusalemme, la quale fece fare Gostantino a' preghi della madre
Elena; di S. Lorenzo fuor delle mura; e di S. Agnesa, fatta dal
medesimo a richiesta di Gostanza sua figliuola. E chi non sa che il
fonte il quale servì per lo battesimo di costei e d'una sua sorella, fu
tutto adornato di cose fatte molto prima? e particolarmente di quel
pilo di porfido intagliato di figure bellissime, e d'alcuni candelieri di
marmo eccellentemente intagliati di fogliami, e d'alcuni putti di basso
rilievo che sono veramente bellissimi?
Insomma, per questa e molte altre cagioni, si vede quanto già fusse
al tempo di Gostantino venuta al basso la scultura, e con essa
insieme l'altre arti migliori. E se alcuna cosa mancava all'ultima
rovina loro, venne loro data compiutamente dal partirsi Gostantino di
Roma per andare a porre la sede dell'Imperio in Bisanzio; perciò che
egli condusse in Grecia non solamente tutti i migliori scultori et altri
artefici di quella età, comunche fussero, ma ancora una infinità di
statue e d'altre cose di scultura bellissime.
Dopo la partita di Gostantino, i Cesari che egli lasciò in Italia,
edificando continuamente et in Roma et altrove, si sforzarono di fare
le cose loro quanto potettero migliori; ma, come si vede, andò
sempre così la scultura come la pittura e l'architettura di male in
peggio. E ciò forse avvenne perché quando le cose umane cominciano
a declinare, non restano mai d'andare sempre perdendo, se non
quando non possono più oltre peggiorare. Parimente si vede, che
sebbene s'ingegnarono al tempo di Liberio papa gl'architetti di quel
tempo di far gran cose nell'edificare la chiesa di S. Maria Maggiore,
che non però riuscì loro il tutto felicemente, perciò che sebbene
quella fabrica, che è similmente per la maggior parte di spoglie, fu
fatta con assai ragionevoli misure, non si può negare nondimeno,
oltre a qualche altra cosa, che il partimento fatto intorno intorno