Page 129 - Giorgio Vasari
P. 129

scultori di quel tempo, sono goffissime, come sono alcune storiette di

               figure piccole di marmo sotto i tondi, et il basamento da piè, dove
               sono alcune vittorie, e fra gli archi dalle bande certi fiumi che sono
               molto goffi e sì fatti che si può credere fermamente che insino allora
               l'arte  della  scultura  aveva  cominciato  a  perdere  del  buono;  e

               nondimeno non erano ancora venuti i Gotti e l'altre nazioni barbare e
               straniere, che distrussono insieme con l'Italia tutte l'arti migliori. Ben
               è vero che ne' detti tempi aveva minor danno ricevuto l'architettura

               che l'altre arti del disegno fatto non avevano, perché nel bagno che
               fece  esso  Gostantino  fabricare  a  Laterano  nell'entrata  del  portico
               principale, si vede, oltre alle colonne di porfido, i capitelli lavorati di
               marmo  e  le  base  doppie  tolte  d'altrove,  benissimo  intagliate,  che
               tutto  il  composto  della  fabrica  è  benissimo  inteso.  Dove,  per

               contrario, lo stucco, il musaico et alcune incrostature delle facce fatte
               da' maestri di quel tempo, non sono a quelle simili che fece porre nel
               medesimo bagno, levate per la maggior parte dai tempii degli Dii de'

               Gentili.  Il  medesimo,  secondo  che  si  dice,  fece  Gostantino  del
               giardino  d'Equizio,  nel  fare  il  tempio  che  egli  dotò  poi  e  diede  a'
               sacerdoti  cristiani.  Similmente  il  magnifico  tempio  di  S.  Giovanni
               Laterano,  fatto  fare  dallo  stesso  imperadore,  può  fare  fede  del
               medesimo,  cioè  che  al  tempo  suo  era  di  già  molto  declinata  la

               scultura; perché l'immagine del Salvatore e i dodici Apostoli d'argento
               che egli fece fare, furono sculture molto basse e fatte senza arte e
               con  pochissimo  disegno.  Oltre  ciò  chi  considera  con  diligenza  le

               medaglie d'esso Gostantino e l'imagine sua et altre statue fatte dagli
               scultori  di  quel  tempo  che  oggi  sono  in  Campidoglio,  vede
               chiaramente  ch'elle  sono  molto  lontane  dalla  perfezzione  delle
               medaglie  e  delle  statue  degl'altri  imperatori:  le  quali  tutte  cose
               mostrano  che  molto  inanzi  la  venuta  in  Italia  de'  Gotti  era  molto

               declinata la scultura.

               L'architettura,  come  si  è  detto,  s'andò  mantenendo,  se  non  così
               perfetta,  in  miglior  modo;  né  di  ciò  è  da  maravigliarsi,  perché
               facendosi  gli  edifizii  grandi  quasi  tutti  di  spoglie,  era  facile  agli
               architetti nel fare i nuovi imitare in gran parte i vecchi, che sempre

               avevano  dinanzi  agli  occhi.  E  ciò  molto  più  agevolmente  che  non
   124   125   126   127   128   129   130   131   132   133   134