Page 1271 - Giorgio Vasari
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tanto bella, che per cosa in questo genere non può esser fatta con
più artifizio, atteso che l'ombre e gli sbattimenti che hanno queste
figure sono più tosto maravigliosi che belli. Et ancora che tutta
quest'opera, per la stravaganza del lavoro, sia bellissima, questa
parte è tenuta la migliore e più bella. Sotto la cupola è poi un
partimento esagono, che è partito in sette esagoni e sei rombi. De'
quali esagoni ne finì quattro Domenico, innanzi che morisse,
facendovi dentro le storie e sagrifizii d'Elia, e tutto con molto suo
commodo, perché quest'opera fu lo studio et il passatempo di
Domenico, né mai la dismesse del tutto per altri suoi lavori. Mentre
dunque che lavorava quando in quella e quando altrove, fece in San
Francesco, a man ritta entrando in chiesa, una tavola grande a olio,
dentrovi Cristo che scende glorioso al limbo a trarne i Santi Padri,
dove fra molti nudi è una Eva bellissima; et un ladrone, che è dietro a
Cristo con la croce, è figura molto ben condotta; e la grotta del limbo
et i demonii e fuochi di quel luogo sono bizzarri affatto.
E perché aveva Domenico oppenione che le cose colorite a tempera
si mantenessino meglio che quelle colorite a olio, dicendo che gli
pareva che più fussero invecchiate le cose di Luca da Cortona, de'
Pollaiuoli e degli altri maestri che in quel tempo lavorarono a olio, che
quelle di fra' Giovanni, di fra' Filippo, di Benozzo e degli altri, che
colorirono a tempera inanzi a questi, per questo, dico, si risolvé,
avendo a fare una tavola per la Compagnia di San Bernardino, in
sulla piazza di San Francesco, di farla a tempera, e così la condusse
eccellentemente, facendovi dentro la Nostra Donna con molti Santi.
Nella predella, la quale fece similmente a tempera et è bellissima,
fece San Francesco che riceve le stimmate, e Sant'Antonio da Padova,
che per convertire alcuni eretici fa il miracolo dell'asino che s'inchina
alla sacratissima ostia, e San Bernardino da Siena, che predica al
popolo della sua città in sulla piazza de' Signori. Fece similmente
nelle facce di questa Compagnia due storie in fresco della Nostra
Donna, a concorrenza d'alcune altre che nel medesimo luogo avea
fatte il Soddoma. In una fece la visitazione di S. Elisabetta e nell'altra
il transito della Madonna con gl'Apostoli intorno. L'una e l'altra delle
quali è molto lodata.