Page 1247 - Giorgio Vasari
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alcuni ovati, dentrovi storie fatte con quella somma bellezza che più
si può fare; e le facciate son lavorate fino in terra, dentrovi molti
capitani a sedere armati, parte ritratti di naturale e parte imaginati,
fatti per tutti i capitani antichi e moderni di casa Doria, e di sopra loro
son queste lettere d'oro grandi che dicono: "Magni viri, maximi duces,
optima fecere pro patria". Nella prima sala, che risponde in su la
loggia dove s'entra per una delle due porte a man manca, nella volta
sono ornamenti di stucchi bellissimi; in sugli spigoli e nel mezzo è una
storia grande di un naufragio d'Enea in mare, nel quale sono ignudi
vivi e morti, in diverse e varie attitudini, oltre un buon numero di
galee e navi, chi salve e chi fracassate dalla tempesta del mare, non
senza bellissime considerazioni delle figure vive che si adoprano a
difendersi, senza gli orribili aspetti che mostrano nelle cere il
travaglio dell'onde, il pericolo della vita e tutte le passioni che dànno
le fortune marittime.
Questa fu la prima storia et il primo principio che Perino cominciasse
per il prencipe, e dicesi che nella sua giunta in Genova era già
comparso inanzi a lui per dipignere alcune cose Girolamo da Trevisi, il
quale dipigneva una facciata che guardava verso il giardino, e mentre
che Perino cominciò a fare il cartone della storia che di sopra s'è
ragionato del naufragio, e mentre che egli a bell'agio andava
trattenendosi e vedendo Genova, continovava o poco o assai al
cartone, di maniera che già n'era finito gran parte in diverse fogge, e
disegnati quegli ignudi, altri di chiaro e scuro, altri di carbone e di
lapis nero, altri gradinati, altri tratteggiati e dintornati solamente,
mentre, dico, che Perino stava così e non cominciava, Girolamo da
Trevisi mormorava di lui, dicendo: "Che cartoni e non cartoni! Io, io
ho l'arte su la punta del pennello".
E sparlando più volte in questa o simil maniera, pervenne agli orecchi
di Perino, il quale, presone sdegno, subito fece conficcare nella volta,
dove aveva andare la storia dipinta, il suo cartone, e levato in molti
luoghi le tavole del palco acciò si potesse veder di sotto, aperse la
sala. Il che sentendosi, corse tutta Genova a vederlo e, stupiti del
gran disegno di Perino, lo celebrarono immortalmente. Andovvi fra gli
altri Girolamo da Trivisi, il quale vide quello che egli mai non pensò