Page 1198 - Giorgio Vasari
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vi sono molti ritratti di naturale. E se questa storia non fusse troppo
               tinta e cacciata di neri, di che Giulio si dilettò sempre ne' suoi coloriti,
               sarebbe  del  tutto  perfetta;  ma  questo  le  toglie  molta  grazia  e
               bellezza.  Nella  medesima  fece  tutto  il  paese  di  Monte  Mario,  e  nel
               fiume  del  Tevere  Massenzio,  che  sopra  un  cavallo,  tutto  terribile  e

               fiero, aniega. Insomma si portò di maniera Giulio in quest'opera, che
               per così fatta sorte di battaglia, ell'è stata gran lume a chi ha fatto
               cose simili doppo lui, il quale imparò tanto dalle colonne antiche di

               Traiano  e  d'Antonino  che  sono  in  Roma,  che  se  ne  valse  molto  ne
               gl'abiti de' soldati, nell'armadure, insegne, bastioni, steccati, arieti et
               in tutte l'altre cose da guerra, che sono dipinte per tutta quella sala.
               E sotto queste storie dipinse di color di bronzo intorno intorno molte
               cose,  che  tutte  son  belle  e  lodevoli.  Nell'altra  facciata  fece  San

               Salvestro  papa  che  battezza  Gostantino,  figurando  il  proprio  bagno
               che  è  oggi  San  Giovanni  Laterano,  fatto  da  esso  Gostantino,  e  vi
               ritrasse  papa  Clemente  di  naturale  nel  San  Salvestro  che  battezza,

               con  alcuni  asistenti  parati  e  molti  popoli.  E  fra  molti  familiari  del
               Papa, che vi ritrasse similmente di naturale, vi ritrasse il Cavalierino,
               che allora governava Sua Santità, Messer Niccolò Vespucci cavaliere
               di Rodi; e sotto questa nel basamento fece, in figure finte di bronzo,
               Gostantino che fa murare la chiesa di San Piero in Roma, alludendo a

               papa  Clemente,  et  in  queste  ritrasse  Bramante  architetto  e  Giulian
               Lemi col disegno in mano della pianta di detta chiesa, che è molto
               bella storia.

               Nella quarta faccia, sopra il camino di detta sala, figurò in prospettiva
               la  chiesa  di  S.  Piero  di  Roma,  con  la  residenza  del  Papa  in  quella

               maniera  che  sta  quando  il  papa  canta  la  messa  pontificale,  con
               l'ordine de' cardinali et altri prelati di tutta la corte, e la capella de'
               cantori e musici, et il papa a sedere, figurato per San Salvestro che
               ha  Gostantino  a'  piedi  ginocchioni,  il  quale  gli  presenta  una  Roma

               d'oro fatta come quelle che sono nelle medaglie antiche: volendo per
               ciò dimostrare la dote che esso Gostantino diede alla chiesa romana.
               Fece  Giulio  in  questa  storia  molte  femine  che  ginocchioni  stanno  a
               vedere cotale cerimonia, le quali sono bellissime, et un povero che

               chiede  la  limosina,  un  putto  sopra  un  cane  che  scherza,  et  i  lanzi
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