Page 1179 - Giorgio Vasari
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componimenti che per ogni opera s'avevano a fare. Nelle quali con
tanto giudizio e spedizione e diligenza si trovò servito da Antonio, che
l'anno MDXII Bramante gli diede la cura del corridore che andava a'
fossi di Castel Santo Agnolo, della quale opera cominciò avere una
provisione di dieci scudi il mese. Ma seguendo poi la morte di Giulio II
l'opera rimase imperfetta. Ma lo aversi acquistato Antonio già nome
di persona ingegnosa nella architettura, e che nelle cose delle
muraglie avesse bonissima maniera, fu cagione che Alessandro primo
cardinal Farnese, poi papa Paulo III, venne in capriccio di far
restaurare il suo palazzo vecchio, ch'egli in Campo di Fiore con la sua
famiglia abitava. Per la quale opera disiderando Antonio venire in
grado, fece più disegni in variate maniere. Fra i quali uno che ve n'era
accomodato, con due appartamenti, fu quello che a Sua Santità
reverendissima piacque, avendo egli il signor Pier Luigi e 'l signor
Ranuccio suoi figliuoli, i quali pensò dovergli lasciare di tal fabbrica
accomodati. E dato a tale opera principio, ordinatamente ogni anno si
fabbricava un tanto.
In questo tempo al macello de' Corbi a Roma, vicino alla colonna
Traiana, fabbricandosi una chiesa col titolo di Santa Maria da Loreto,
ella da Antonio fu ridotta a perfezzione con ornamento bellissimo.
Dopo questo, Messer Marchionne Baldassini, vicino a Santo Agostino,
fece condurre col modello e reggimento di Antonio un palazzo, il
quale è in tal modo ordinato, che per piccolo che egli sia, è tenuto
per quello ch'egli è il più comodo et il primo allogiamento di Roma,
nel quale le scale, il cortile, le logge, le porte et i camini con somma
grazia sono lavorati. Di che rimanendo Messer Marchionne
sodisfattissimo, deliberò che Perino del Vaga pittor fiorentino vi
facesse una sala di colorito e storie et altre figure, come si dirà nella
vita sua, quali ornamenti gli hanno recato grazia e bellezza infinita.
Accanto a torre di Nona ordinò e finì la casa de' Centelli, la quale è
piccola, ma molto comoda. E non passò molto tempo che andò a
Gradoli, luogo su lo stato del reverendissimo cardinale Farnese, dove
fece fabbricare per quello un bellissimo et utile palazzo. Nella quale
andata fece grandissima utilità nel restaurare la rocca di Capo del
Monte, con ricinto di mura basse e ben foggiate; e fece allora il